Non riesco a credere che siano già volati tre mesi da quando, con il cuore in gola, sono salito sul palco dell’Elios per presentare ai Carmagnolesi la mia candidatura.
Vivere la campagna elettorale da candidato sindaco è un’esperienza travolgente: ho la mente piena di incontri e di ricordi che conserverò per tutta la vita.
Ho avuto l’onore di essere sostenuto da una bellissima squadra di candidati e di simpatizzanti: voglio ringraziare ognuno di loro per l’impegno profuso, ma soprattutto per l’affetto, l’amicizia e la fiducia che mi hanno fatto percepire in ogni momento.
Con il voto del primo turno, voi elettori avete premiato giovani entusiasti, donne di grande valore, persone oneste e competenti che vogliono mettersi al servizio della città.
Domenica potrete completare l’opera.
Se avrò il vostro voto, porteremo in Consiglio comunale una ventata di giovinezza, di rinnovamento, di energia.
Se avrò il vostro voto, nominerò una Giunta completamente nuova, rappresentativa, forte e competente.
Domenica i Carmagnolesi potranno decidere se guardare con determinazione e fiducia al futuro, oppure tornare al passato della vecchia politica, con i suoi accordi e i suoi compromessi.
Noi abbiamo una visione di futuro, e le persone giuste per realizzarla.
Ho in mente una grande lezione appresa da mio padre: “non basta sapere cosa fare, occorre anche sapere come farlo”. Non servono le promesse mirabolanti, non serve l’improvvisazione, Carmagnola ha bisogno di progetti concreti e di competenza amministrativa.
Ho ascoltato i vostri suggerimenti e anche le vostre critiche. La città ha bisogno di cura e di manutenzione, di investimenti, di sviluppo.
Io mi impegno a dedicare tutto me stesso, per ricreare un rapporto di fiducia tra i cittadini e il Comune.
Carmagnola ha tanti problemi, ma anche tante risorse: persone splendide, imprenditori tenaci, volontari generosi, un patrimonio storico e culturale, un ambiente da promuovere e valorizzare.
Insieme a voi faremo tornare Carmagnola una città ordinata, accogliente e dove sia bello vivere.
[spazio autogestito a cura del candidato sindaco]
