Non si placano le polemiche legate all’apertura (ormai imminente) della Bretella Sud senza però che siano ancora neppure iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo casello autostradale “Carmagnola Sud” sull’A6.
«L’Amministrazione avrebbe dovuto vigilare sul rispetto dei tempi di entrambi i progetti, che secondo la convenzione firmata avrebbero dovuto andare avanti congiuntamente –attacca dai banchi dell’opposizione l’ex vicesindaco Alessandro Salamone, consigliere del Pdl- L’apertura in contemporanea della nuova strada e del casello avrebbe sicuramente contribuito a diminuire il traffico di passaggio in città, mentre ora si rischia solo di spostarlo dall’asse via Racconigi-via San Francesco di Sales alla zona di Santa Rita, lungo via Sommariva-via Poirino».
Per l’esponente del centrodestra il rischio è che la medicina (la Bretella) sia peggio del male iniziale (il traffico in città): «Si andrà semplicemente ad aggravare la situazione da un’altra parte, lungo strade che peraltro sono per lunghi tratti sprovviste di piste ciclabili e passaggi pedonali in sicurezza –chiosa Salamone- A questo punto viene da chiedersi se valesse davvero la pena spendere svariati milioni per realizzare l’opera che a breve sarà inaugurata, o se invece tutto si ridurrà a un inutile ma costosissimo nastro d’asfalto che non risolverà affatto il problema del traffico».
Piergiorgio Sola
