A Carmagnola un monumento dedicato alle vittime delle foibe

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Inaugurazione ufficiale domenica 10 febbraio, Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e degli esuli istriani e dalmati. Il monumento sarà collocato nel Giardino Unità d’Italia, vicino al municipio.


Domenica 10 febbraio, alle 11,30 è in programma l’inaugurazione del monumento dedicato alle vittime delle foibe, che l’Amministrazione comunale ha deliberato di installare nel Giardino Unità d’Italia, presso il municipio.

Un gesto concreto per porre in Carmagnola un segno tangibile a ricordo delle vittime delle foibe e degli esuli istriani e dalmati che alla fine del secondo conflitto mondiale furono costretti a lasciare le proprie terrecommentano dal ComuneUna pagina della nostra Storia ancora poco conosciuta, nonostante una legge del 2004 che istituisce il 10 febbraio quale giornata commemorativa e invita enti ed istituzioni ad attivare e promuovere attività culturali per favorire la conoscenza di questa tragedia che coinvolse migliaia di italiani“.

Domenica 10 febbraio l’Amministrazione invita pertanto i cittadini e le Associazioni a partecipare all’inaugurazione, in occasione della Giornata del Ricordo, che si svolgerà secondo il seguente programma.

Alle 11,30 ritrovo davanti alla caserma dei Vigili del Fuoco (in corso Sacchirone, angolo Giardini Unità d’Italia) e alzabandiera.
A seguire, spostamento all’interno dei Giardini e orazioni ufficiali, inaugurazione del monumento e breve momento di commemorazione.
La cerimonia sarà accompagnata dalla musica della Società Filarmonica.

Il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, dichiara: “Riteniamo doveroso, come Amministrazione, collocare in Carmagnola, un segno tangibile a ricordo delle vittime di questa dolorosa vicenda storica. Nella nostra città risiedono ancora alcune persone che hanno subito sulla propria pelle la tragedia dell’emigrazione forzata dalle proprie terre, perdendo la propria casa, radici e affetti. E’ quanto mai doveroso ricordare questa triste pagina della storia d’Italia ancora troppo poco conosciuta. Invito la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione per rinnovare la memoria di queste vicende ed essere, ogni giorno, cittadini consapevoli”.