Carmagnola, non crescono tasse né costi

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È stato firmato l’accordo tra la Giunta Gaveglio e le organizzazioni sindacali sui diritti di cittadinanza e sulle politiche sociali, tariffarie e tributarie che l’Amministrazione intende adottare per l’anno 2017.
«Al termine di un percorso di concertazione che ha visto le parti discutere nel merito le proposte per la costruzione del nuovo bilancio, si è pervenuti ad un accordo che prevede il mantenimento della spesa sociale per l’anno 2017, al fine di mantenere i servizi già esistenti ed intervenire sul piano delle politiche del lavoro e del contrasto alla povertà -commentano da Palazzo- Per quanto riguarda le imposte locali, nulla è mutato per l’applicazione dell’Imu e dell’addizionale comunale Irpef rispetto al 2016, così come vengono mantenute le agevolazioni già adottate per la Tari, facendo salve ipotesi di riduzioni del costo del servizio di raccolta rifiuti nel corso dell’anno».
Sul piano delle prestazioni sociali e dei servizi a domanda individuale sono state confermate per il 2017 le fasce di agevolazione per coloro che risultano in possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente ridotto e che si trovano in maggiori difficoltà economiche. Alcuni aggiustamenti della soglia Isee di riferimento sono previsti per il servizio di trasporto anziani e disabili, con l’incremento da 8.000 a 8.500 euro.
Invariate rispetto al 2016 anche tutte le tariffe dei servizi a domanda individuale (asilo nido, mense, centro estivo, foro boario e mercati attrezzati, musei, vacanza sportiva e punto gioco), con una copertura massima da parte degli utenti del 52,88%. Il Comune prevede pertanto, su questi servizi, di incassare 1,16 milioni di euro, a fronte di un costo complessivo di 2,2 milioni. Non rientrano nel conteggio gli impianti sportivi (centro di viale Roma e piscina comunale) e i pesi pubblici, in quanto affidati in gestione, così come i centri sociali, per i quali è in corso un processo per giungere all’auto-finanziamento.