Farmacia Comunale vendesi: è scontro

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La farmacia comunale “FarmaCarma” potrebbe a breve essere messa in vendita. Lo ha confermato in Consiglio comunale il sindaco Silvia Testa, in risposta a un’interpellanza del Popolo della Libertà. «La situazione delle farmacie sul territorio regionale, a oggi, è abbastanza critica, anche a causa dell’incremento delle para-farmacie – ha spiegato il primo cittadino- Stiamo pertanto valutando le prospettive di mercato, anche per capire il valore reale della società, che è parte del patrimonio comunale. Le due ipotesi prevalenti, al momento, prevedono la cessione all’attuale socio privato (la dottoressa Cristina Volpe, che ha il 20% delle quote, ndr) di un ulteriore 29% o anche di tutte le quote comunali».
L’interpellanza del Pdl chiedeva, inoltre, rassicurazioni sulle garanzie occupazionali per i dipendenti e sollecitava un dibattito pubblico sul tema. «Chi acquisirà FarmaCarma, rileverà sia gli immobili che i dipendenti: non vi è quindi alcun rischio per le dottoresse che oggi lavorano alla farmacia comunale –ha tagliato corto Testa- Per quanto riguarda il confronto pubblico, lo ritengo poco utile, in quanto si tratta di un tema molto specifico, per il quale sono necessarie consulenze da parte di specialisti».
Il consigliere d’opposizione Alessandro Salamone si è detto “incredulo” davanti alla prospettiva della vendita della società: «A mio giudizio è un’operazione che deve essere evitata, perché la farmacia comunale oggi lavora bene, essendo inserita da anni sul nostro territorio, e produce utili per le casse pubbliche. Perché pensare quindi di vendere un patrimonio che, a oggi, crea ricchezza al nostro Comune?».
Una polemica collaterale ha quindi riguardato anche i compensi del CdA della società FarmaCarma, che ammontano complessivamente a 750 euro lordi al mese per i tre componenti. «Ci chiediamo se siano legittimi, dato che la legge nazionale prevede ormai da tempo che non sia possibile ottenere gettoni di presenza per i CdA legati alla Pubblica Amministrazione, e anche se siano giustificati, a fronte della costante carenza di fondi in cui versa il nostro bilancio comunale», ha chiosato l’esponente del Pdl.

Piergiorgio Sola