I grandi temi del territorio carmagnolese discussi con Alberto Cirio e Daniela Ruffino

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Ospedale unico, viabilità, promozione del territorio (e del peperone), eccellenza della filiera agricola e accesso ai finanziamenti europei: questi i temi affrontati nell’incontro avuto a fine febbraio dalla Giunta e da alcuni consiglieri con l’europarlamentare Alberto Cirio e la vice-presidente del Consiglio regionale, Daniela Ruffino.
Sul tema dell’ospedale, Ruffino ha sottolineato l’importanza della questione legata al consumo di suolo, al centro peraltro del ricorso al Tar sottoscritto dal Comune contro la localizzazione decisa dalla Regione: «Chiediamo, insieme ai sindaci del territorio, che l’Assessorato alla Sanità valuti attentamente tutte le aree proposte per costruire l’ospedale, avviando un serio percorso di confronto con le Amministrazioni locali», ha aggiunto. Il sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore Gian Luigi Surra hanno espresso le loro preoccupazioni anche sul futuro dei servizi ospedalieri a Carmagnola: «dei tre ospedali dell’Asl, il San Lorenzo è sicuramente quello che è stato maggiormente svuotato di funzioni nonostante sia il più nuovo e il più funzionale sotto il profilo logistico. Questo genera una particolare apprensione poiché la nostra struttura risulta particolarmente appetibile quale bene alienabile».
Sul tema della viabilità, Cirio ha dichiarato che “sebbene la realizzazione del “casellino” sarebbe preferibile, in sua mancanza, la realizzazione di una complanare rapida che colleghi il casello attuale e la bretella sud consentirebbe di salvaguardare la cosiddetta “Porta del Roero” per chi proviene da Torino». L’europarlamentare ha comunicato che a breve convocherà un incontro a Carmagnola, con presidente dei sindaci del Roero e di Marco Perosino, assessore alla viabilità della Provincia di Cuneo.
«Una viabilità agevole rappresenta inoltre un elemento chiave per un territorio che intende valorizzarsi anche sotto il profilo turistico, imprenditoriale e commerciale -ha proseguito Cirio, introducendo il tema del riconoscimento dell’Igp del Peperone di Carmagnola, che consentirebbe di tutelare il marchio del prodotto d’eccellenza dell’agricoltura carmagnolese- Contiamo di fare i primi passi concreti per il riconoscimento entro l’anno, perché valorizzare l’agricoltura vuol dire creare lavoro e nuove opportunità di attirare turismo».
È stato infine affrontato il tema della ricerca di finanziamenti europei. Sia Ruffino che Cirio hanno evidenziato quanto sia fondamentale lavorare sul reperimento di risorse europee e presentato i nuovi strumenti per la formazione sui fondi e la ricerca dei bandi.