Il Comune di Carmagnola vieta i botti a capodanno

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botti-capodannoUn atto di civiltà, nei confronti degli animali e a tutela della salute pubblica, contro un’abitudine inutilmente pericolosa e dannosa.

Grazie a un’ordinanza, firmata lo scorso 22 dicembre dal sindaco Silvia Testa, su tutto il territorio comunale di Carmagnola sarà vietato, nella giornata del 31 dicembre e 1 gennaio di ogni anno, accendere e lanciare botti, razzi, mortaretti e fuochi artificiali, anche se autorizzati.

Tali oggetti possono essere rischiosi da maneggiare, trattandosi di materiale esplosivo -si legge nell’ordinanza, esposta all’albo pretorio e sul sito ufficiale del Comune www.comune.carmagnola.to.it–  In secondo luogo, lo scoppio di petardi e mortaretti provoca disagio e paura negli animali che, nel tentativo di fuggire possono rappresentare un pericolo per le persone e mettere a repentaglio la propria incolumità“.

L’inosservanza del divieto è punita con una sanzione amministrativa da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro, così come previsto dalla normativa, oltre al sequestro del materiale pirotecnico.

Si tratta di un provvedimento che molti comuni hanno già adottato e che ritengo necessario adottare anche a Carmagnola per tutelare la salute delle persone e degli animali domestici -commenta il sindaco- Ogni anno le cronache del primo gennaio evidenziano le tristi conseguenze dell’uso di botti e fuochi artificiali non regolari ma non bisogna dimenticare che anche i botti dei quali è autorizzata la vendita possono causare danni. Per gli animali poi, l’esplosione di materiale pirotecnico è dannosa, poiché provoca disorientamento e paura incontrollata. Questa ordinanza è una delle azioni in coerenza con il regolamento del benessere animale in fase di predisposizione ”.

Francesco Rasero