Il Consorzio rifiuti Covar14 di Carignano ha affidato, nel segno della continuità, la gestione del servizio di raccolta indumenti e accessori di abbigliamento usati.
L’appalto, valido per tutti i Comuni consorziati, è stato aggiudicato alla società Humana tramite procedura aperta.
La ditta, per i prossimi 36 mesi, avrà il compito di installare e gestire i cassoni, distribuiti sul territorio e nei centri di raccolta. La scadenza è prevista il 30 aprile 2021, con 3 mesi di eventuale proroga in vista del successivo rinnovo.
I contenitori hanno una capienza di circa 2 metri cubi e sono 69 le postazioni distribuite sul territorio.
“I dati del 2017 parlano di 623 tonnellate di abiti e accessori raccolte -sottolineano dal Covar14- L’importo dell’appalto prevedeva che al Consorzio, e quindi ai suoi Comuni, fossero riconosciuti almeno 65 euro a tonnellata (esclusi gli oneri di sicurezza previsti dalla gara, conteggiati in 0,5 euro a tonnellata). Humana si è aggiudicata il servizio con proposta al rialzo e un importo di 90 euro, esclusi Iva e oneri della sicurezza”.
Restano a carico della società i costi di raccolta e avvio al trattamento di riciclo del materiale recuperato.
Humana è una società che gestisce il servizio di raccolta degli indumenti usati in tutta Italia, grazie a circa cinquemila contenitori.
“La raccolta, la vendita e la donazione dei vestiti usati consente di finanziare progetti di sviluppo di lunga durata nel Sud del mondo e attività di sensibilizzazione in Italia –spiegano sul loro sito– La raccolta degli abiti contribuisce, inoltre, alla tutela dell’ambiente“.
