Inps: oltre 500 firme per scongiurarne la chiusura

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Iniziativa del Comitato Carmagnola Città Viva dopo le voci di un possibile addio dell’Ente pensionistico da Carmagnola. La raccolta riprenderà a settembre.

raccolta firme sede Inps Sicilia La MuraSono oltre 500 le firme contro la chiusura della sede Inps di Carmagnola, che il Comitato Carmagnola Città Viva ha raccolto in due mezze giornate ai mercati di ieri, sabato, e dello scorso mercoledì. Domani, lunedì 16, saranno depositate in Comune.

«La raccolta proseguirà anche a settembre, dopo la Fiera del Peperone», annuncia Pasquale Sicilia, presidente del Comitato e consigliere comunale di Forza Italia.
Assieme a lui, ad animare i banchetti di raccolta firme, anche il capogruppo forzista, Mimmo La Mura, membro del Direttivo del Comitato. «Ma non vogliamo dare un colore politico all’iniziativa, che non a caso nasce da un’associazione della società civile, da cittadini e per i cittadini», commentano.

Passata l’estate, al termine della raccolta firme, i due promettono comunque di farne anche una battaglia politica, possibilmente bi-partisan.
«Sarà coinvolta la III Commissione (di cui lo stesso Sicilia è presidente, ndr) con l’attivazione di un apposito tavolo di lavoro –spiegano– Intendiamo anche presentare un Ordine del Giorno in Consiglio comunale, senza simboli di partito, per dare a tutti i consiglieri la possibilità di sottoscriverlo. La nostra intenzione è impegnare il sindaco ad adoperarsi in tutte le sedi opportune per mantenere gli uffici dell’Inps a Carmagnola».

La scelta di raccogliere le firme è nata in seguito all’allarme lanciato da un sindacato, che paventava la possibile chiusura (in tutta Italia) degli uffici dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale con meno di dieci dipendenti, come quella carmagnolese, per accorparli alle sedi principali.
«Non è detto che tale decisione sia confermata, ma abbiamo preferito agire subito, per evitare di essere presi in contro-tempo, come avvenne purtroppo in passato con l’Agenzia delle Entrate o la maternità dell’ospedale –sottolineano dal Comitato Carmagnola Città VivaSi tratta di un servizio importante per i carmagnolesi e per tutto il territorio, a beneficio soprattutto degli anziani. Andrebbe potenziato, anziché soppresso».

Aggiungono La Mura e Sicilia: «La nostra iniziativa è stata presa anche ad esempio a livello nazionale: alcuni parlamentaristanno lavorando infatti al testo di un’interpellanza parlamentare, ispirandosi a quanto da noi promosso a Carmagnola».