Keep Clean and Run 2019 farà tappa a Carignano

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L’evento nazionale di “plogging” (corsa contro i rifiuti) arriverà in città il 4 maggio, ripartendo il giorno successivo. Keep Clean and Run giunge quest’anno alla quinta edizione e fa parte della campagna europea di sensibilizzazione ambientale “Let’s Clean Up Europe!”.

keep clean and run 2019


Farà tappa anche a Carignano, il 4 e 5 maggio, Keep Clean and Run+ (KCR+), l’evento di “plogging” (la pulizia dai rifiuti mentre si corre) più lungo d’Italia.

La sfida degli organizzatori è seguire il corso del Po, dal Monviso all’Adriatico, correndo sette ultra-maratone in sette giorni e raccogliendo nel frattempo i rifiuti abbandonati che si trovano lungo il percorso.

KCR+ vuole infatti lanciare un messaggio chiaro: l’inquinamento, che uccide i mari, va contrastato nei suoi luoghi d’origine, ovvero nell’entroterra.
Tutti possono fare due semplici gesti per combattere il littering: evitare di abbandonare i propri rifiuti e chinarsi per raccogliere quanto sta già inquinando l’ambiente“, spiegano.

L’arrivo degli atleti a Carignano è previsto la sera di sabato 4 maggio, intorno alle 19:30, dopo aver toccato i Comuni di Faule, Polonghera, Casalgrasso e Lombriasco.
Il giorno seguente, domenica 5 maggio, evento pubblico alle ore 8 e ripartenza alle 8,45.

L’eco-trail è giunto alla quinta edizione e rappresenta l’evento centrale italiano della campagna europea “Let’s Clean Up Europe!”
Negli scorsi anni, Keep Clean and Run ha percorso il nord, centro e sud Italia, per poi risalire lo stivale da Bari a Chioggia in bici nell’edizione 2018.

La corsa 2019 prenderà il via venerdì 4 maggio 2019 dalla sorgente del Po, ai piedi del Monviso, per concludersi una settimana dopo a Porto Tolle, nel Delta del fiume. Gli eco-atleti, in sette tappe, percorreranno le sponde del più importante fiume italiano attraversando Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Il percorso conta in totale circa 730 chilometri da percorrere di corsa (e, in piccola parte, in bici).

Previste, inoltre, numerose tappe intermedie, dove la popolazione –a partire da scuole, famiglie e associazioni del territorio– sarà invitata a partecipare a eventi di pulizia del territorio e/o incontri, durante i quali verranno presentate le finalità dell’iniziativa e la campagna europea, concentrandosi poi sui dati legati all’azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti.

L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 75% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra e viene trasportato dai fiumi.

La novità principale di questa edizione sarà quindi l’estensione del focus delle plastiche in mare anche ai fiumi. Per indagare tale fenomeno un team di ricercatori, guidati da Franco Borgogno, seguirà gli eco-runner durante la corsa e si occuperà di monitorare le acque del Po raccogliendo dati scientifici sullo stato di inquinamento.
Infine, oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le esperienze e le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.

La corsa è promossa da AICA in collaborazione e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Partner dell’iniziativa sono Tetra Pak, Mercatino, Fise Assoambiente, Utilitalia, Greentire, Comieco, Ricrea, Corepla, Coreve, CiAL e CONAI oltre alla partnership tecnica di E.R.I.C.A. Soc. Coop. e il supporto del Comitato promotore nazionale della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) composto da Comitato UNESCO, ANCI, Utilitalia, Legambiente e dalle Città Metropolitane di Roma Capitale e di Torino.

Maggior informazioni e dettagli sono disponibili sul sito e sui profili social di Envi.info, portale di comunicazione ambientale a cura di AICA, con l’hashtag #pulisciecorri.