Monsu Barachin alla scoperta della Torino del Gusto

1749

monsuBarachinE’ carmagnolese l’anima di Monsu Barachin, ovvero “Il signor baracchino”, uno dei blog di cibo che più sta riscuotendo successo nel torinese, bello da vedere e da leggere. Dietro questo simpatico pseudonimo si cela il giovane Giorgio Pugnetti, che “veste i panni” di questo personaggio online facendolo convivere armoniosamente con il lavoro, la famiglia (ha un bimba piccola) e le passioni per la cucina, i viaggi e la fotografia.

«L’idea di fondo di  www.monsubarachin.it è quella di raccontare indirizzi per la pausa pranzo a Torino, conciliando in modo interessante e originale cibo buono, ‘sincero’ e conto leggero –spiega-
Al motto ‘più dignità alla pausa pranzo’ ho constatato che la pausa pranzo è spesso l’unico momento di sosta durante la giornata lavorativa e, come tale occorre godersela, almeno ogni tanto, come vero piacere gastronomico».

Che tipo di locali vengono recensiti? «I luoghi della pausa pranzo sono i più diversi ed esplorano tutto ciò che Torino, la città del gusto, può offrire in materia: trattorie, ristoranti tradizionali ed etnici, pizzerie, focaccerie, ma anche gelaterie, quando il cono da passeggio può costituire una valida alternativa al pranzo, o botteghe alimentari e mercati rionali, dove procurarsi il necessario per prepararsi un pranzo versione pic-nic, da consumarsi in un parco cittadino o sulle rive del Po». Un modo anche per raccontare di Torino e del suo fascino… «Sì, spesso nel post mi piace inserire anche la segnalazione del quartiere in cui il locale si trova, permettendo al lettore più interessato di esplorarne il contesto. Metto sempre il link al relativo post su www.suburbiataurinorum.blogspot.it, da cui in qualche modo Monsu Barachin deriva: si tratta di un blog in cui andavo alla scoperta dei quartieri di Torino che reputavo interessanti dal punto di vista architettonico, gastronomico e non solo. Il sottotitolo del sito è “La guida ai fuori zona di Torino” proprio a indicare il fatto che descrivevo anche luoghi non proprio centrali o meglio, non solo, ma ricchi di fascino e di cose belle da scoprire».

In ogni post di Monsu Barachin si trova una descrizione molto scrupolosa del locale, del cibo, e infine, una tabella con alcune voci per una valutazione equilibrata e uguale per tutti. Cibo, ma anche ospitalità, tempo di servizio, rapporto qualità/prezzo e giudizio finale. Il sito è inoltre impreziosito dalle belle immagini, perché Giorgio ha la capacità di fotografare il cibo in maniera estremamente naturale, rendendolo ancora più invitante. Una passione si fa servizio per chi è alla ricerca di spunti per una pausa pranzo nella città sabauda e non sa proprio da dove cominciare.

Sara Merlino