Nuovo ospedale ASL TO 5: le precisazioni del sindaco Gaveglio

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Nella giornata del 18/07/2016 il sindaco Ivana Gaveglio ha preso parte all’incontro inerente “l’individuazione dell’area più baricentrica e più servita dove realizzare il futuro nuovo ospedale unico dell’ASL TO5”. A tale incontro erano presenti l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Saitta, i sindaci di Moncalieri e Chieri ed i i tecnici regionali dei settori edilizia sanitaria, urbanistica e trasporti.

Di seguito le precisazioni del sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio:
Ieri mattina – 18 luglio – i tecnici della Regione hanno presentato la conclusione dello studio fatto con la documentazione con la quale hanno ritenuto di identificare, in una striscia che va dal confine di Trofarello verso Moncalieri a Cambiano fino al confine con Santena, il posto dove, in base alle loro valutazioni, dovrà sorgere l’ospedale unico.
Per approfondimenti successivi, da marzo di quest’anno, si sono analizzati vincoli ambientali, popolazione dei diversi distretti, accessibilità via ferrovia e su gomma, restringendo via via l’area.
In particolare ieri mattina è stato evidenziato che una zona limitrofa alla stazione di Trofarello presenta un ulteriore vantaggio rispetto ad una vicino alla stazione di Cambiano per ovvi motivi logistici.
L’assessore ha invitato i sindaci ad individuare delle aree da proporre entro il 31/8 per partire con lo studio di fattibilità, con la consapevolezza che in parte della zona vi è suolo agricolo.
Nell’assemblea dei sindaci, nel pomeriggio, ho richiesto comunque un chiarimento tecnico sulla tavola dei vincoli che ha portato ad escludere altre proposte come ad esempio la zona ex Stars a Villastellone, pur avendo l’assessore in mattinata precisato che la Regione aveva lavorato volutamente non prendendo in considerazione nessuna delle proposte pervenute.
Si è deciso quindi un ulteriore passaggio allargato a tutti i comuni entro fine luglio con i tecnici della Regione per i necessari chiarimenti.
Ho fatto presente, inoltre, che la zona individuata è sicuramente raggiungibile via ferrovia, ma sfavorevole su gomma per i carmagnolesi, perché l’uscita Vadò è soggetta a pedaggio.”