Ospedale Unico, si valuta possibile ricorso al Tar dei comuni del carmagnolese

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Nuovo capitolo sulla vicenda dell’ospedale unico. Gli otto comuni del distretto carmagnolese dell’Asl To5 stanno valutando l’idea di presentare ricorso al Tar contro la scelta della Regione di localizzare l’ospedale unico a Vadò, tra Trofarello e Moncalieri.
«Ci siamo trovati come assemblea dei sindaci del distretto carmagnolese ed abbiamo analizzato la situazione alla luce della recente alluvione, che ci ha allarmati ancora di più di quanto già non lo fossimo» spiega il primo cittadino carmagnolese, Ivana Gaveglio. A riportare l’argomento sul tavolo delle giunte infatti ci ha pensato il maltempo straordinario che ha messo in ginocchio molte aree piemontesi, senza risparmiare nemmeno il sito individuato per la nuova struttura sanitaria. A farne le maggiori spese sono state le strade per accedervi, facendo tornare alla carica i sindaci dei comuni di Carmagnola, Villastellone, Carignano, Lombriasco, Pancalieri, Piobesi, Osasio e Castagnole, che avevano appoggiato sin dall’inizio la candidatura di Villastellone.
«Ora stiamo valutando la possibilità di fare ricorso, con questa clausola: non chiederemo la sospensiva, cioè che vengano interrotte le procedure, ma l’iter potrà continuare, per un senso di responsabilità nei confronti della Regione», commenta Gaveglio. «I tempi tecnici sono verso metà gennaio: farò un passaggio in Consiglio comunale, dove chiederò la posizione della cittadinanza in merito, perché la decisione dev’essere più possibile condivisa».