I Post Impressionisti sovietici in mostra a Palazzo Lomellini

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Da domani il museo civico di Carmagnola ospita l’esposizione dedicata ai maestri delle scuole di Mosca e San Pietroburgo. Ingresso gratuito fino al 14 ottobre.

Post Impressionisti sovieticiInaugura domani, in concomitanza con la Fiera nazionale del Peperone, la mostra “Post Impressionisti russi”. Resterà nelle sale del museo civico di Palazzo Lomellini fino al prossimo 14 ottobre. L’esposizione è a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Carmagnola.

La rassegna ospita oltre trenta opere, dal secondo dopoguerra a fine secolo, di alcuni tra i principali rappresentanti delle Scuole di Mosca e San Pietroburgo: Olga Bogaevskaja, Maya Kopitzeva, Dmitrij Kosmin, Boris Lavrenko, Georgij Moroz, Gleb Savinov, Aleksej e Sergej Tkacev, Nadezhda Vorobieva e Vjacheslav Zabelin.

«Si tratta di una generazione di artisti nata tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, attiva in un periodo storico che aveva interrotto i rapporti e gli scambi culturali con l’Occidente, e che è stata capace d’instaurare una continuità pittorica, un ponte temporale tra l’epoca pre-rivoluzionaria, in particolare la tradizione francese impressionista, e la contemporaneità -spiegano i curatori della galleria d’arte Pirra di TorinoUna sorta di “riserva protetta” di pittura figurativa, con radici che affondano in una solida impostazione accademica per evolversi in un linguaggio che può definirsi genuinamente impressionista e post-impressionista».

I pittori post impressionisti selezionati hanno saputo coniugare i rigorosi percorsi formativi e le richieste della committenza pubblica con l’impulso a dipingere “en plein air” della lezione francese, rivitalizzandola con nuovi temi sociali o popolari e fondendola con le profondità dell’anima slava. Personalità diversissime, accomunate però da analoghe ispirazioni pittoriche, espresse ed elaborate secondo le inclinazioni individuali.

«Ciascuno di questi autori ha realizzato una produzione parallela all’arte di regime, lontana da soggetti di tipo politico. I dipinti in mostra, infatti, hanno in comune l’estraneità alle tematiche di propaganda e la predilezione per soggetti “semplici” ispirati dalla vita quotidiana, dalle atmosfere della propria terra: interni, paesaggi e nature morte di grande suggestione emotiva», aggiungono i curatori.

L’esposizione del museo civico di piazza Sant’Agostino 17 è a ingresso libero; catalogo in mostra.
Orari di visita: dal 31 agosto al 9 settembre, 20,30-23 dal lunedì al venerdì; 15,30-18,30 e 20,30-23 il sabato; 10,30-12,30, 15,30-18,30 e 20,30-23 la domenica. Dal 10 settembre al 14 ottobre 15,30-18,30 il giovedì, venerdì e sabato; 10,30-12,30 e 15,30-18,30 la domenica.

Per maggiori informazioni, chiamare lo 011-9724238 o visitare il sito www.palazzolomellini.com.