Prorogata la limitazione all’uso delle acque dei pozzi.

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Il comune di Carmagnola conferma le misure cautelative per l’utilizzo delle risorse idriche sotterranee in alcune aree del territorio. È quanto emerge dall’ordinanza sindacale n. 09/2017 del 17 marzo, che ribadisce per altri 12 mesi le misure stabilite nel 2016 (ordinanza n. 05/2016). Nei prelievi eseguiti persistono infatti tracce di tetracloroetilene, anche se con valori in riduzione e con distribuzione non uniforme. Divieto dunque di ricorrere all’acqua per fini idropotabili (bere, cucinare o lavarsi), salvo verifiche di accertamento a carico dell’utilizzatore, e possibilità di irrigare e abbeverare gli animali solo se l’acqua presenta una “sommatoria di composti organo alogenati” sotto i 40 microgrammi/litro.
Dagli uffici fanno sapere che l’inquinamento non riguarda comunque il pozzo di approvvigionamento che fornisce acqua potabile, sottoposto ai controlli periodici sulla rete di distribuzione a cura dell’Asl TO5.
L’ordinanza è rivolta a tutta la popolazione, con attenzione particolare per l’area evidenziata in colore giallo nella planimetria. L’Ufficio Ambiente, presso cui è possibile ritirare copia dell’ordinanza completa, scaricabile anche dalla sezione Avvisi del sito internet del comune, rimane a disposizione per fornire eventuali ulteriori chiarimenti. Tel. 011.9724258 o 011.9724384.