Prosegue la polemica su “Bella ciao” e il Coro Moro

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Continua sul piano politico lo scontro in merito alla cancellazione del concerto della formazione dei Coro Moro previsto durante la giornata conclusiva della 68° Fiera Nazionale del Peperone a Carmagnola. In base a quanto riferito nei giorni scorsi dai membri del gruppo, il vice sindaco di Carmagnola, Inglese, avrebbe chiesto di togliere dalla scaletta il brano “Bella Ciao”. A quel punto il rifiuto del gruppo ad esibirsi ed anche il rifiuto del compenso offerto ugualmente dall’amministrazione.
In merito alla questione, il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, ha spiegato che la cancellazione è stata decisa per privilegiare eventi “più carmagnolesi”.
Intanto, il vicepresidente del Consiglio regionale e presidente del comitato Resistenza e Costituzione, Boeti (Pd), proporrà ai coristi di cantare “Bella ciao” in occasione della consegna delle medaglie d’onore ai partigiani.
A difendere l’operato del sindaco di Carmagnola si schiera Daniela Ruffino (Fi), anche lei vicepresidente del Consiglio regionale, ricordando che il brano “Bella Ciao” è stato cantato a Carmagnola il 25 aprile scorso ed anche in una delle serate di questa edizione della Fiera e invita ad evitare strumentalizzazioni.
Dall’Anpi sono intanto state richieste spiegazioni ufficiali in merito.
Probabilmente la 68esima (e prima) Fiera Nazionale del Peperone sarà ricordata per questo strascico di polemiche e accuse incrociate e non per il successo ottenuto dalla manifestazione nel suo complesso.