A Racconigi un ritorno al passato con visite guidate

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Dal 22 al 25 settembre, in occasione di Terra Madre Salone del Gusto, verranno organizzate delle visite guidate tematiche “Dai campi alla tavola…da Carlo Alberto al nostro tempo” con l’illustrazione delle sale da pranzo e le cucine ottocentesche, completamente attrezzate di banchetti reali tra cerimoniale, allestimenti di tavola, menu e ricette.
Proprio per adeguare la residenza alle esigenze di rappresentanza della corte e al numero elevato di ospiti, Carlo Alberto volle attrezzare il castello di grandi ed efficienti cucine, ambienti molto vasti che comprendono anche i locali destinati ai forni, alle dispense e poi le zone al servizio delle cucine: la cantina, la legnaia e i depositi delle stoviglie, delle botti e del carbone.
Le cucine sono arredate e completamente attrezzate, anzi incredibilmente “equipaggiate” e tra le numerosissime attrezzature ampio spazio è riservato al cioccolato, al tè ed al caffè, quei “coloniali” che i Savoia, unici in Europa, non vollero gravare di dazi promuovendone così il consumo e la diffusione, ed alla pasticceria, vanto piemontese.

A seguire, una passeggiata in carrozza svelerà i segreti della tenuta, sin dalla prima metà dell’Ottocento azienda agricola modello antesignana della “filiera corta”, centro di produzione e sperimentazione di tecniche botaniche, agrarie e zootecniche reso famoso in Europa dal lavoro dei fratelli Roda.
La visita toccherà il giardino delle foglie, il frutteto, le aree produttive, la neogotica Margaria progettata da Pelagio Palagi, la produzione del miele che si concluderà con una “Reale Degustazione”.

Inoltre il 24 e 25 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, il castello celebrerà il 150° anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone con l’esposizione “Tradizioni del Sol Levante a Racconigi”.
All’iniziativa, patrocinata dalla Fondazione Italia Giappone, saranno dedicate le sale che conservano l’arredo settecentesco a chinoiseries, ispirato al gusto per “gli Orienti”.
Incorniciati da parati decorati con scene di vita orientale saranno esposti, alcuni per la prima volta, oggetti che testimoniano la diffusione della cultura e dell’arte giapponesi al nascere delle relazioni diplomatiche e commerciali con l’isola che Marco Polo aveva denominato Zipango.

La presentazione di questi manufatti intende configurarsi anche come iniziativa di raccolta fondi nella forma dell’Art Bonus per il loro restauro.

Sabato 24 settembre sarà possibile partecipare a visite guidate all’allestimento (ore 11 e ore 12), a partire dalle 15,30 assistere a spettacolari incontri di tradizionali arti marziali giapponesi proposti dalle Associazioni Shubukan e Shisei di Torino: il Jodo, la “Via del Bastone”, risalente al 1600 quando due famosi samurai si sfidarono in duello uno armato di una spada, l’altro di un bastone di quercia; il Kendo “la via della spada”, complessa e affascinante arte guerriera dei samurai, e lo Iaido “l’arte dell’estrazione della spada” attraverso forme, gesti e movimenti codificati che si eseguono da soli in un combattimento “immaginario”. Segue alle ore 17 il laboratorio di calligrafia con la maestra Kazue Fukumoto (Associazione Sakura, costi e prenotazioni: info@sakuratorino.it tel. 392/0067942), concludendo la giornata con una degustazione di sushi e sashimi nella Dacia russa (info costi e prenotazioni tel 3402216153 – 3420091460). Grazie all’apertura straordinaria del castello e del parco fino alle 22,30 sarà possibile trascorrere il sabato sera nell’atmosfera incantata che conquistò lo zar godendo la quiete del parco all’imbrunire e lo spettacolo suggestivo dell’illuminazione scenografica.

Domenica 25 settembre, oltre alle visite guidate all’allestimento (ore 11 e ore 12), il castello propone alle 15,30 la conferenza “Rinascimento giapponese. Le prime esperienze italiane in Giappone” a cura di Pier Giorgio Girasole dell’Associazione Sakura, dedicata ai primi contatti del neonato Regno d’Italia con l’ultimo Giappone feudale. Nel nuovo contesto politico i primi a raggiungere quel paese furono uno zoologo e un antropologo dell’Università degli Studi di Torino, seguiti dall’incisore genovese, Edoardo Chiossone, chiamato a lavorare per la Zecca del Sol Levante. Questi consegnò all’Italia i tesori di quel Paese lontano oggi raccolti al Museo di Arte Orientale di Genova, a lui dedicato. Segue alle ore 17 la sofisticata cerimonia del tè con la maestra Yuko Fujimoto (Associazione Sakura, costi e prenotazioni: info@sakuratorino.it tel. 392/0067942).

Queste iniziative avranno modo di offrire l’occasione giusta per una giornata all’aperto sotto gli sguardi delle cicogne con relax e tanto altro.

INFO visite guidate tematiche “Dai campi alla tavola…da Carlo Alberto al nostro tempo” ogni giorno alle ore 10:00, 14:00, 16:00. (Durata 120”. Disponibili in italiano, francese, inglese) € 15 oltre a ingresso castello e parco.
Prenotazione obbligatoria sul portale www.turismotorino.org o tramite telefono 0172 84595