Rifiuti, Villastellone fa i conti e si scopre brava

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Sul fronte dei rifiuti, Villastellone fa la differenza. Oltre a classificarsi come comune virtuoso per la raccolta differenziata, tra i migliori sul territorio gestito dal Covar14 (Beinasco, Bruino, Candiolo, Carignano, Castagnole Piemonte, La Loggia, Lombriasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Osasio, Pancalieri, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta Torinese, Trofarello, Villastellone, Vinovo e Virle Piemonte), la città quest’anno vede anche calare i costi dell’immondizia.
«La percentuale di risparmio è minima, ma segna un’inversione di rotta», considera l’assessore Giovanni Villa, «Sono pochi euro, ma rappresentano la conferma dei buoni risultati raggiunti».
Il risparmio oscilla infatti da 1 a 5,60 euro (scalati a un nucleo di 6 persone residente in 200 metri quadri); «Non renderà più ricchi», analizza Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione di Covar14, «ma non va sottovalutato, perché ha un valore che va oltre le cifre. In un contesto che registra un andamento negativo generale, con la raccolta differenziata che scende su tutto il territorio, Villastellone dà prova che, se non si abbassa l’attenzione, i risultati si possono raggiungere».
Non si tratta quindi solo di una questione di soldi, ma di un esempio di gestione vincente della raccolta rifiuti. A questo proposito, un dato significativo riguarda la produzione dei rifiuti per abitante, che è passata dai 474 chili pro capite del 2009 ai 438 del 2016.
Risultati positivi anche per la curva della raccolta, tornata a calare nel 2016, altra prova di un impegno serio e concreto da parte del Comune. «Contiamo molto sui bambini, cui dedichiamo le iniziative nelle scuole», confida Villa, «ma per toccare gli adulti puntiamo sul buon esempio. Per questo, in occasione di sagre e manifestazioni, rivolgiamo particolare attenzione e diamo grande visibilità alla raccolta differenziata. Grazie all’impegno e alla partecipazione delle associazioni allestiamo un’isola ecologica molto evidente, un luogo fisico sempre presidiato dai volontari, che organizzano la ripartizione dei rifiuti e danno istruzioni su come farla correttamente. Questa iniziativa è sempre molto apprezzata dalla gente e convince chi partecipa agli eventi che, oltre a predicare, facciamo il possibile come comune per mettere in condizione di fare una raccolta virtuosa».