Santena festeggia il Mărţişor, tipica festa romena

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Appuntamento domani, sabato 9 marzo, dalle 15,30 al Centro Giovani con l’Associazione italo-romena Ovidio. In programma laboratori per bambini, la presentazione di un libro, musiche e danze tradizionali.

Martisor festa romena

Anche Santena, nel pomeriggio di sabato 9 marzo, celebrerà la festa romena del Mărţişor nell’ambito dell’evento “Voci dal mondo. Santena incontra la cultura romena”. 

La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale e sociale italo-romena Ovidio in collaborazione con il Comune di Santena. 
A ospitare la manifestazione -in programma a partire dalle 15,30- sarà il Centro Giovani di via Brignole 34, annesso al palazzetto dello sport. Ingresso gratuito.

I festeggiamenti prenderanno il via alle 15,30 con il laboratorio per i bambini dal titolo “Creazione del  Mărţişor”. 
Alle 16,30 verrà presentato “Come fratelli”, libro scritto da Irina Niculescu e Marian Mocanu ed edito da Edizioni Unicopli di Milano e distribuito a livello nazionale. “Il lavoro affronta affronta il complesso tema della fratellanza italo-romena, rispecchiata nella minoranza romena che vive oggi in Italia, il più grande fenomeno migratorio proveniente da un paese dell’Unione Europea mai avvenuto nella storia italiana“. 
Il pomeriggio si chiuderà alle 17,30 con musiche e danze tradizionali romene a cura di VR Event.

Il Mărţişor, che in italiano può essere tradotto come “piccolo marzo”, è una festa tipica della Romania per accogliere l’arrivo della primavera.
Una ricorrenza molto sentita tra la popolazione romena e della Moldova.

Nella tradizione, si confeziona con dei fili bianchi e rossi, di cotone o seta, intrecciati in un cordoncino che si lega a forma di otto. A questo cordoncino viene appeso un ciondolo portafortuna che può assumere le più diverse forme simbolichespiegano gli organizzatoriLe credenze popolari dicono che chi indossa il Mărţişor sarà fortunato e in salute per tutto l’anno. Oggi l’usanza consiste nel donare questo ciondolino con il suo fiocco bianco e rosso a tutte le donne, dalle nipoti alle nonne, come augurio di buona fortuna, amore e di buon inizio di primavera“. 

Presenta con soddisfazione l’evento Alessia Perrone, consigliera comunale con delega all’accoglienza e all’integrazione: “La festa del  Mărţişor, molto sentita in Romania, a Santena non era mai stata organizzata. Anche nel nostro Comune la comunità rumena è numerosa e come amministrazione comunale abbiamo pensato di dedicarle un momento di festa. L’invito a partecipare a questa manifestazione è naturalmente esteso a tutti i santenesi”. 

Si associa anche Lidia Pollone, assessora al Welfare del Comune di Santena: “Questo appuntamento rappresenta un’occasione culturale per la comunità romena ma anche per tutti i cittadini santenesi che vi vorranno partecipare. L’attenzione dell’Amministrazione è sempre stata orientata ad una cura globale verso tutti, lavorando perché tutti i cittadini, senza alcuna distinzione possano avere la possibilità di vivere e partecipare alla vita della città senza discriminazioni”.