Sicurezza stradale a San Michele, che fare?

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Emergenza traffico a San Michele, con il M5S che denuncia in Consiglio comunale l’aumento di veicoli registrato costantemente negli ultimi anni e la conseguente diminuzione di sicurezza per residenti, pedoni e ciclisti.

«Da un monitoraggio fatto già alcuni anni fa risultava che mediamente nella borgata transitano in media oltre 100 veicoli pesanti, esclusi i mezzi agricoli, e più di mille automobili -sottolineano i consiglieri Sergio Grosso e Alberto Mastrototaro- La mancanza di sistemi di protezione dell’utenza debole è quasi assoluta, data l’assenza di marciapiedi e/o piste ciclabili praticamente in tutta la frazione, mentre le vie Carignano, Palazzotto e Braida/San Lorenzo, poste in successione lineare, costituiscono ormai una vera e propria circonvallazione della città di Carmagnola, utilizzata da sempre più automobilisti e autisti come tangenziale gratuita per il traffico da e per Bra e Fossano sulla direttrice Cuneo-Torino. Chiediamo quindi cosa intenda fare l’Amministrazione per risolvere questo problema di sicurezza».
Il sindaco Ivana Gaveglio sottolinea come quell’area sia tra le priorità della sua Giunta nei mesi a venire: «A tal fine abbiamo sollecitato la creazione di un gruppo di lavoro tra gli abitanti del borgo per la condivisione di una soluzione definitiva». L’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Cammarata, entra quindi nel dettaglio: «L’intervento risolutivo sarebbe l’allargamento di via Palazzotto, ma per farlo occorre trovare 200 mila euro -dichiara- Non potendo fare tutto subito, cercheremo nel frattempo di adottare soluzioni temporanee, per migliorare almeno in parte la situazione e recuperare i risultati negativi derivanti dalle scelte fatte dall’Amministrazione Testa».