Studenti neo-maggiorenni: Fidas wants you all!

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Riceviamo e pubblichiamo: Dopo il successo ottenuto a dicembre, è con piacere che vi annunciamo il ritorno della Fidas nelle scuole superiori nel mese di maggio! Ormai è tradizione consolidata, quella di cercare sangue giovane tra gli studenti del polo Baldessano- Roccati, e noi della Fidas tendiamo a mantenere inalterate le tradizioni belle e buone come questa. Bella, perché crediamo che comunicare con i giovani sia importante, e attraverso l’atto del donare diventiamo davvero persone un po’ migliori; buona, perché non dimentichiamoci che donare il sangue ha sempre una finalità altruistica, la vita umana.
Nel corso degli anni, abbiamo visto tantissimi ragazzi arrivare un po’ spavaldi o un po’ tremanti, desiderosi di saltare un’ora di scuola o di seguire le orme dei genitori già donatori, con il sorriso e una mano tesa nell’attesa di un biscotto al cioccolato o un succo di frutta perché “me l’ha detto il dottore” (e solitamente è vero). E tutte le volte è stato un piacere aiutarli a compilare i moduli, spiegare loro come funziona, fornire bevande e brioches agli affamati e ai peccatori (il peccato è non fare colazione a casa: quindi, ora che lo sapete redimetevi e non peccate più), incrociare le dita perché anche la ragazzina di 53 kg scarsi potesse riuscire a donare senza sentirsi male. Ogni volta è una gioia vedere che così tanti ragazzi decidono di sfidarsi, sfidare una propria paura o un proprio limite, e vedere che, alla fine, escono con il sorriso (e non indaghiamo se sia perché hanno effettivamente saltato un’ora di lezione o meno). Sembra una sciocchezza -sono solo 450 ml di sangue che verrà rimpiazzato in breve tempo- ma non lo è.
Soprattutto in tempi come questi, in cui sembra esserci solo negatività, tragedia e buio, là fuori, noi cerchiamo di portare un po’ di luce, ricordandovi (e ricordandoci) che sebbene sia molto facile distruggere (e i tg questo ce lo ricordano con estrema costanza), a volte può essere molto facile anche creare. Creare speranza in tutte quelle persone che dipendono dalle trasfusioni, creare gioia nei loro familiari, creare un pezzo di maturità e generosità in se stessi, creare, poco per volta, una solidarietà che nessun terrorismo o minaccia potrà abbattere. Per noi della Fidas è importante che il messaggio legato alla donazione sia un messaggio di possibilità, di gioia, forse anche di pace. Con l’iniziativa delle donazioni nelle scuole, vogliamo dare a tutti i maggiorenni la possibilità di sperimentare questa esperienza, senza alcun vincolo o dovere. Voi donate il sangue, noi vi garantiamo colazione ed esami. L’unico dovere che avete è quello di pensare a come rendere questo mondo un posto un po’ migliore di come l’avete trovato, e forse aiutare altre persone a vivere è un bel modo di operare questo cambiamento.
Ma state tranquilli: per donare non servono particolari qualità (a parte quella del sangue, ma questo ve lo vedete con il medico), se non la generosità. Vi invitiamo pertanto a provare questa esperienza il 9 e 10 maggio, sempre al Roccati, sempre con i nostri biscottini al cioccolato.
Ricordiamo che, per donare, devono essere passati 4 mesi dalla creazione di eventuali piercing e/o tatuaggi.
E’ anche indispensabile un documento di riconoscimento.
Per tutti, invece, i prelievi mensili avranno luogo lunedì 2 e giovedì 19 nella sede di via Ronco 38, dalle 8 alle 11,15.