Terra Madre 2018, anche Carmagnola è protagonista

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Carmagnola aderisce a Terra Madre ospitando 13 delegati e aderendo all’iniziativa “Barachin” proposta da Slow Food per offrire pasti a chi non può partecipare all’evento mondiale.

 

Barachin Terra MadreCarmagnola, a partire da domani mercoledì 19 settembre, ospita sul proprio territorio -grazie alla disponibilità di tante famiglie- 13 delegati di Terra Madre, l’evento mondiale in programma a Torino dal 20 al 24 settembre.
I delegati verranno anche accolti ufficialmente in Comune nella serata di giovedì 20.

Questa settimana torna infatti a Torino una nuova edizione di Terra Madre – Salone del Gusto, manifestazione organizzata da Slow Food che da moltissimi anni porta in Piemonte delegati di ogni Paese del mondo per affrontare i temi dell’alimentazione, dell’agricoltura e della sostenibilità.
Il tema del 2018 è “Food for Change”, un cambiamento che ha la sua genesi dalle piccole azioni quotidiane e da buone pratiche attivabili da ciascun cittadino.

Quest’anno, a corollario dell’ospitalità diffusa, Slow Food ha proposto ai Comuni di aderire a un progetto denominato “Barachin” per coinvolgere le persone che per diversi motivi non possono partecipare alle iniziative di Terra Madre. In questo modo Terra Madre riafferma il diritto di tutti a partecipare ad un evento dal carattere sempre più inclusivo.

Per cinque giorni, nelle città di Terra Madre, saranno distribuiti complessivamente 5.000 pasti per chi non può partecipare al Salone. A Carmagnola, saranno offerti circa 20-30 pasti al giorno, grazie alla disponibilità di produttori e ristoratori.
Sono cinque le ditte carmagnolesi che hanno aderito all’iniziativa: Cascina Fiume di Tachis Enrico, Trattoria della Vigna di Piatti Caterina e Basile Claudia, Profeta Massimo pasta fresca e gastronomia, Ristorante delle Rose – Agriturismo le Verne, ristorante Osto Bruma.

Queste attività prepareranno i pasti che, quotidianamente, saranno distribuiti dall’Associazione Auser Volontariato di Carmagnola e dal Centro d’Ascolto “Il Samaritano” a famiglie individuate in collaborazione con l’Ufficio Politiche sociali dal Comune.

Abbiamo aderito al progetto Barachin con molto entusiasmo. Terra Madre è un evento importante a cui Carmagnola dà il suo contributo in termini di ospitalità da moltissimi anni -commenta il vice-sindaco e assessore alle Politiche sociali, Vincenzo Inglese– Credo che Barachin sia un primo passo per coinvolgere i soggetti che per svariati motivi non hanno la possibilità di partecipare a Terra Madre. I pasti che saranno distribuiti ogni giorno sono un gesto simbolico che testimonia quanto il territorio carmagnolese condivida gli ideali di Terra Madre, nonché creda nei valori dell’accoglienza, dell’inclusione e della solidarietà. Colgo l’occasione per ringraziare le aziende che si sono rese disponibili alla preparazione dei pasti nonché alle associazioni che li distribuiranno”.