Un po’ di biblioteca in ogni frazione?

La biblioteca civica di Carmagnola è rimasta chiusa per svariate settimane nel periodo estivo, creando del malcontento in città, soprattutto tra i suoi utenti più “affezionati”. «Mi rendo conto del disagio che ciò può aver creato, soprattutto ai giovani che sono stati privati di un posto tranquillo in cui studiare –commenta il sindaco, Ivana Gaveglio- Era però un intervento non rimandabile e che non poteva essere fatto diversamente, interessando i locali e il personale qualificato della biblioteca».
In particolare, sono state movimentate migliaia di volumi, con una verifica su quanto già presente all’interno del sistema bibliotecario intercomunale dell’area sud torinese a cui Carmagnola aderisce ormai da diversi anni. La selezione ha anche permesso di eliminare circa tremila vecchi libri.
«Si è colta l’occasione anche per studiare un progetto che abbiamo chiamato “Frazioteca”, ovvero portare un po’ di biblioteca in ogni frazione di Carmagnola –svela Gaveglio- L’intenzione è quella di appoggiarci ai centri di incontro, diffusi capillarmente sul nostro territorio, per avvicinare ancora di più i libri ai lettori».