La scorsa settimana si è svolto un sopralluogo nell’area Re‑Land di Cambiano, scelta per ospitare il PoliTo Circular Design Lab del DAD, orientato a didattica basata su autocostruzione e riciclo

La scorsa settimana si è svolto un sopralluogo nell’area Re-Land di Cambiano, individuata come sede del PoliTo Circular Design Lab del Dipartimento di Architettura e Design (DAD).
L’intervento punta a ospitare un laboratorio dedicato a una didattica sperimentale che privilegia l’autocostruzione e la realizzazione di prototipi seguendo princìpi di riciclo e circolarità, con l’obiettivo di integrare pratica progettuale e sostenibilità.
L’ispezione ha permesso ai partecipanti di valutare direttamente gli spazi disponibili, confrontarsi sulle esigenze tecniche e organizzative e definire le prime linee guida per l’allestimento degli ambienti didattici e delle aree operative.
Alla visita condotta nell’area del sopralluogo Re-Land di Cambiano hanno preso parte figure istituzionali e accademiche impegnate nel progetto: Guido Callegari (del Dipartimento di Architettura e Design), responsabile del progetto insieme a Palma e Miron; Carlo Vergnano, sindaco di Cambiano; Daniela Miron, assessora all’Urbanistica di Cambiano; Michele Bonino, direttore del DAD; Fulvio Corno, Vicerettore per la Formazione di PoliTo; Francesca Thiebat, docente DAD e vice‑rettrice aggregata per gli spazi della didattica innovativa.
L’incontro ha rappresentato un passo operativo importante per avviare la trasformazione dell’area in un centro di sperimentazione didattica e progettuale, favorendo sinergie tra Università e amministrazione comunale e ponendo le basi per le attività future del laboratorio.













































