Con il ritorno di tanti giovani all’agricoltura, in particolare alla coltivazione in serra, le scuole di agraria sono piene di studenti e un nuovo mondo si sta delineando. Un mondo fatto di attenzione al prodotto, agli animali, alla terra.
Ne è esempio un giovane ventenne carmagnolese, Boasso, che svolge la sua attività nella cascina Fra Luigi a Salsasio applicando le vecchie tecniche di coltivazione in tutti i tipi di coltura, compreso il peperone. Un approccio che richiede, naturalmente, un maggior impegno e un maggior lavoro, limitando di molto l’uso di prodotti chimici e utilizzando maggiormente i concimi organici come il letame.
Una particolarità di questo ritorno al passato, inoltre, è l’uso del cavallo per trainare l’aratro e per varie lavorazioni agricole, come l’estirpatura e la rincalzatura delle colture.
Piergiorgio Sola