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Ancora una consulenza esterna nel mirino dell’Opposizione

Ancora una volta una consulenza esterna finisce nel mirino dell’Opposizione: si tratta, in questo caso, dell’incarico dato dalla Giunta Testa a fine ottobre in merito a un “progetto di supporto pratico formativo e gestionale in materia di personale”, affidato al dottor Stefano Barera per un totale di poco inferiore ai cinquemila euro.

«Riteniamo che tale somma, nell’attuale momento di crisi, si sarebbe potuta utilizzare per priorità molto più urgenti rispetto a un lavoro che si sarebbe potuto tranquillamente svolgere con le risorse umane in organico alla pianta organica del Comune», hanno attaccato i consiglieri del Pdl Luigi Taricco e Alessandro Salamone, presentando un’interpellanza in merito che è stata discussa nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale.

«Chi svolgeva in passato le attività del progetto proposto? E’ responsabile, economica e razionale la scelta di non attingere da risorse interne che sempre hanno fatto questo lavoro? Oppure non è che la scelta attuata in materia di personale, con la riorganizzazione nel novembre 2014, ha portato la struttura del personale (composta da due persone e mezza, escludendo il segretario) a non avere le competenze per svolgere una parte di lavoro, come invece prima si faceva quando vi erano almeno quattro persone?», sono le domande poste dai consiglieri alla Giunta, con il capogruppo Taricco che ha chiesto provocatoriamente se “non siano stati sperperati denari pubblici”.

La risposta è stata fornita direttamente dal sindaco Silvia Testa: «Si è trattato di tutte scelte oculate, che grazie proprio ad alcuni provvedimenti presi rispetto alla citata riorganizzazione del personale porteranno a un risparmio di 24 mila euro nei prossimi tre esercizi finanziari» ha sottolineato, aggiungendo come l’incarico sia stato assegnato in conformità con quanto già approvato nei mesi scorsi dal Consiglio comunale per le consulenze esterne, senza alcun ulteriore esborso per le casse comunali. «Non ravvedo quindi alcuno sperpero di denaro pubblico –ha aggiunto il primo cittadino- Sottolineo inoltre come queste attività formative non siano mai state svolte all’interno del nostro Comune: in precedenza c’erano dei corsi su argomenti specifici, comunque affidati a ditte esterne».

Francesco Rasero