Controlli e prevenzione per una tavola più sicura: l’Asl TO5 traccia un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2024, con oltre duemila verifiche effettuate su vari livelli nel sistema produttivo e distributivo.

L’Asl TO5 ha intensificato i controlli lungo tutta la filiera agroalimentare, con 2.175 verifiche ufficiali effettuate su vari livelli del sistema produttivo e distributivo nel corso dell’anno 2024.
Questi i dati resi noti dall’Azienda sanitaria relativamente ai Distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino:
- 164 controlli su aziende produttrici di alimenti
- 286 controlli su negozi alimentari
- 422 controlli su ristoranti e bar
- 436 campioni alimentari prelevati per analisi
- 90 notifiche di ritiro o richiamo di prodotti
- 82 consulenze micologiche per valutare la commestibilità dei funghi raccolti
- 348 controlli sull’acqua potabile degli acquedotti pubblici
A tracciare il quadro del lavoro svolto è la dottoressa Margherita Gulino, direttrice del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl TO5: «Abbiamo messo in campo un approccio integrato alla sicurezza alimentare, che unisce controlli ufficiali, qualità nutrizionale e comunicazione del rischio alla popolazione».
Le fa eco il dottor Giuseppe Sattanino, direttore del Servizio veterinario di ispezione degli alimenti di origine animale: «La sicurezza alimentare è una questione che coinvolge tutti: produttori, autorità sanitarie e cittadini. Ognuno ha un ruolo attivo nel garantire che ciò che consumiamo ogni giorno sia sano e privo di rischi».
L’azione di prevenzione non si ferma alle ispezioni: un’attenzione particolare è rivolta anche alla formazione e sensibilizzazione dei cittadini, tramite il sito istituzionale e momenti informativi sul territorio. L’obiettivo è ridurre il rischio anche in ambito domestico, dove si verifica una buona parte delle malattie alimentari.
Per questo, anche i consumatori devono fare la loro parte, adottando comportamenti corretti in cucina, come lavarsi sempre le mani, cuocere bene gli alimenti, separare i cibi crudi da quelli cotti e conservare in modo adeguato i cibi in frigorifero. Per approfondimenti e aggiornamenti visitare il sito www.aslto5.piemonte.it.