Buono Sport 2019: record di domande, la Giunta aumenta i fondi

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L’Amministrazione Gaveglio quest’anno ha investito 16 mila euro nel Buono Sport 2019 per accogliere oltre 140 richieste da parte di famiglie carmagnolesi.

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Il nuoto è risultato la disciplina più richiesta dalle famiglie che hanno fatto domanda per il Buon Sport 2019 a Carmagnola

Oltre 140 richieste per il Buono Sport 2019 comunale, che ha riscosso quest’anno un successo senza precedenti, crescendo del 32% rispetto allo scorso anno.

Nuoto (38 domande), arti marziali (23) e calcio (22) sono risultate le tre discipline sportive più richieste, seguite da danza (16 domande), pallacanestro (13) e fitness (9). Non mancano comunque gli altri sport, tra cui ginnastica ritmica, futsal, arrampicata, pallavolo, ginnastica artistica, atletica leggera, hockey su prato, tennis, ping pong e pole dance.

Sono state 130 le istanze presentate per la fascia d’età riguardante i bambini e ragazzi frequentanti una classe dalla prima elementare alla terza media e 11 per gli studenti delle superiori, tutti residenti a Carmagnola.

Il Buono Sport, ideato e promosso dall’Amministrazione Gaveglio da ormai tre anni, nasce con l’intento di fornire un aiuto ai cittadini che non dispongono delle risorse necessarie per riuscire a far praticare ai propri figli una attività sportiva.
I fondi arrivano direttamente dagli incassi del Comune legati all’utilizzo delle strutture sportive.

La graduatoria iniziale dei beneficiari, stilata dall’Ufficio Sport in base alle disponibilità economiche destinate specificamente e fino a esaurimento delle stesse, aveva permesso di fornire una risposta positiva a 90 istanze, corrispondenti a poco più del 60% delle domande pervenute.

«Considerato il gran numero di esclusi e ritenendo il Buono Sport elemento di massima importanza dal punto di vista della capacità dei minori di relazionarsi con gli altri e di rispettare regole condivise, l’Amministrazione ha deciso di aumentare le risorse a disposizione, così da riuscire a fornire un sostegno a tutte le famiglie che avevano correttamente presentato l’istanza di agevolazione commenta l’assessore allo sport, Massimiliano PampaloniSi tratta di un segno inequivocabile di quanto fortemente l’intera Giunta Comunale creda fortemente nel valore educativo dell’attività sportiva e del valore dello sport per integrare i giovani nella società moderna. Non ci risulta peraltro che ci siano altri Comuni in grado di intervenire in modo così considerevole, e diretto, a favore delle attività sportive dei minori».

La cifra complessiva messa a disposizione dal Comune nel 2019 per il Buono Sport è pertanto di 16 mila euro (11 mila euro previsti inizialmente e altri 5 mila recuperati di concerto con l’Assessorato Politiche Sociali), con un valore totale dell’iniziativa di quasi 18 mila euro, grazie a un co-finanziamento da parte delle società sportive.

E nel 2020 il Buono Sport punta a crescere ancora: «Per il prossimo anno proporremo questo progetto al Consorzio socio-assistenziale Cisa31, in modo che possa essere condiviso per estendersi a tutto il territorio».