Giovedì sera si riunisce il Consiglio comunale di Carmagnola: in discussione sei interpellanze, anche su cimitero e asilo nido, e una mozione del centrosinistra sulla situazione del Cisa 31.

Giovedì 27 novembre 2025, alle 20:30, torna a riunirsi il Consiglio comunale di Carmagnola, chiamato a discutere di 18 punti all’ordine del giorno. Sarà come sempre possibile seguire i lavori sia in presenza sia online.
Dopo le comunicazioni istituzionali, spazio alle interpellanze, tutte presentate da PD e Carmagnola Civica: si torna a parlare di cimitero (dallo stato della cappella e del portale fino alla disponibilità di celle e loculi) ma anche di asilo nido “Craveri”, già tema caldo dell’ultima seduta, sul quale il centrosinistra chiede aggiornamenti.
Nel question-time anche la riapertura della biblioteca civica nella sede “storica” di piazza Sant’Agostino e una richiesta di chiarimenti in merito all’adesione di Carmagnola alla Fondazione “Città identitarie”.
Quindi un altro punto su cui è prevedibile un dibattito acceso: la situazione del Consorzio socio-assistenziale Cisa 31, con una mozione dall’esplicito titolo “Affrontare la crisi finanziaria per garantire i servizi essenziali”.
La richiesta del centrosinistra è che l’aula si impegni a sollecitare la Regione Piemonte affinché acceleri i tempi di trasferimenti dei fondi a favore del Consorzio e li incrementi, giudicando l’ultimo aumento “del tutto insufficiente a coprire i crescenti costi”.
Seguirà quindi un ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia sull’allontanamento di chi compie maltrattamenti e violenze domestiche, per poi passare a punti più tecnici: dalle variazioni di bilancio a convenzioni edilizie a pratiche demaniali.
Infine, diversi punti saranno dedicati alla revisione di regolamenti: tra questi, l’approvazione del nuovo statuto del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e la modifica alle regole cimiteriali per consentire la tumulazione degli animali d’affezione insieme ai propri proprietari.












































