Alcuni commercianti di piazza Garavella, a Carmagnola, denunciano un aumento del degrado, soprattutto la notte, con disturbo della quiete pubblica e vandalismi.

Alcuni residenti e titolari di attività in piazza Garavella, a Carmagnola, lanciano un nuovo grido d’allarme: «Siamo stanchi di dover pulire ogni mattina i resti di notti all’insegna del degrado».
Le testimonianze -anche fotografiche- raccolte parlano chiaro: episodi di vandalismo, sporcizia e disturbo della quiete pubblica sono diventati all’ordine del giorno. O, meglio, della notte.

«Qui in Garavella, la sera, è un delirio: siamo costretti a legare le sedie del dehor, ma non serve a molto -denuncia pubblicamente Andrea Perrone, titolare del bar “Dai ragazzi” che affaccia proprio sulla piazza nel cuore del centro storico carmagnolese- Ci ritroviamo ogni mattina con arredi danneggiati, bottiglie abbandonate, sporcizia ovunque. Perfino assorbenti e bisogni fisiologici lasciati negli angoli».
La situazione si ripete quotidianamente: «Spesso stazionano ragazzini fino a notte fonda -si sfoga- Si siedono sui tavoli, rompono i paletti che delimitano lo spazio esterno e lasciano dietro di sé bottiglie di alcolici e rifiuti. Nonostante abbiamo cercato di tutelarci legando arredi e segnalando la situazione, nulla cambia. Ogni mattina è una lotta contro lo sporco e i danni».

Che fare? «Chiediamo interventi concreti: più controlli serali, presenza delle forze dell’ordine e misure strutturali come la videosorveglianza, che andrebbe estesa anche qui da noi», conclude l’esercente.
I disagi sono evidenti non solo per chi lavora in piazza Garavella, ma anche per chi la vive. L’area, che ha tutte le caratteristiche per essere un punto centrale di socializzazione, rischia così di diventare simbolo di abbandono e insicurezza.