Un tetto comunale per i senza fissa dimora a Carmagnola

2004

Attivo da due mesi il servizio di rifugio notturno per i senza fissa dimora, messo a disposizione dal Comune di Carmagnola.

senzatetto senza fissa dimoraIl Comune di Carmagnola ha dato un tetto per la stagione invernale ad alcuni cittadini senza fissa dimora.

«Abbiamo fronteggiato la situazione mettendo a disposizione un alloggio di proprietà comunale, in centro, resosi libero alla fine dello scorso annospiega il vicesindaco Vincenzo Inglese, assessore alle Politiche sociali- Grazie al supporto dell’Associazione “Il Buon Samaritano” di Pino Mandarano, che gestisce in convenzione il progetto, possiamo garantire un alloggio per la notte, con pasto e servizio di pulizia, a 4-5 persone. Gli ospiti devono però attenersi al rispetto delle regole fissate dal Comune, a pena di esclusione».

L’appartamento dedicato a “rifugio” notturno per i senzatetto conta di tre stanze più bagno e cucina; all’interno sono presenti arredi di base, mentre lenzuola e federe sono fornite mono-uso.

Il servizio sarà garantito fino a metà aprile. «Per il proseguimento, valuteremo con gli altri Enti del territorio. Intanto stiamo formando dei volontari per seguire i casi bisognosi di terapie, accompagnandoli agli uffici dell’Asl per capire come avviare eventuali percorsi di recupero», sottolinea il vicesindaco.

In parallelo, l’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Carmagnola prosegue anche la fornitura di pasti caldi a una quindicina di famiglie indigenti, segnalate dal Cisa31, presso la mensa del centro sociale “Bruno Longo” o con consegna a domicilio. «Si tratta del recupero del cibo non consegnato nelle mense scolastiche -dettaglia Inglese- Abbiamo però affidato a un centro di cottura il compito di proseguire il servizio anche nei mesi in cui le scuole sono chiuse».