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Creativamente Roero non si ferma, tra docufilm e nuova edizione

Creativamente Roero a Sommariva Bosco

La terza edizione di Creativamente Roero sarà dedicata al tema (insolito) del mare e coinvolgerà anche Ceresole d’Alba. Presentato intanto il film-documentario degli eventi 2019, con la residenza teatrale di Emiliano Bronzino a Sommariva Bosco.

Non si ferma Creativamente Roero – Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli, il progetto che dà vita, edizione dopo edizione, a un museo diffuso, attraverso la produzione di opere dedicate ai luoghi ospitanti, un percorso condiviso tra gli artisti e le comunità locali dei 15 comuni del Roero aderenti all’iniziativa, e che di volta in volta li accolgono.

La terza edizione, anch’essa a cura di Patrizia Rossello, dal titolo “A due passi dal mare”, svilupperà una tematica che potrebbe sembrare una scelta bizzarra, fuori contesto: ma il mare, in tempi lontanissimi, nel Roero c’era davvero.
A testimoniarlo sono gli innumerevoli reperti custoditi negli ecomusei della zona (come fossili di conchiglie e di pesci), che ci parlano delle caratteristiche ambientali e climatiche di un periodo precedente, e che sarà stimolo per nuovi sguardi contemporanei sul territorio -spiega la curatrice- Come ha scritto Luis Sepúlveda, ‘quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare’. Ecco allora che se guardiamo oltre Ceresole d’Alba, Magliano Alfieri, Montà d’Alba e Santa Vittoria d’Alba, i Comuni coinvolti nel prossimo appuntamento, subito al di là delle colline, con un po’ di immaginazione, il mare è proprio lì, a due passi“.

Nel frattempo, Creativamente Roero presenta e condivide tramite canali digitali il docufilm che racconta l’edizione 2019, che era stata dedicata al tema “Vocazione Natura: omaggio al bosco“.
Hanno partecipato il regista teatrale Emiliano Bronzino a Sommariva del Bosco, lo scrittore Gian Luca Favetto a Vezza d’Alba, e due artisti visivi, Sabrina Oppo a Monticello d’Alba e Johannes Pfeiffer a Pocapaglia.

Nel film documentario, realizzato dal videomaker Mattia Gaido (MAG Photos) con Marie Scollo e ora disponibile su Youtube, gli artisti in prima persona raccontano la fase di produzione e allestimento delle loro opere site-specific, tutte profondamente legate al contesto storico e tradizionale di ciascun Borgo, e descrivono l’esperienza di incontro, interazione e scambio con le comunità locali, che si configura uno degli obiettivi principali del progetto.

Nel filmato sono presenti vari estratti ripresi in occasione dei tanti appuntamenti che hanno caratterizzato la seconda edizione di Creativamente Roero: dalle giornate di presentazione al pubblico, alla tavola rotonda, fino ai momenti più significativi della festa itinerante che ogni anno, al termine del periodo di permanenza, anima i comuni coinvolti, inaugurando e restituendo simbolicamente alla comunità le opere d’arte, che lì resteranno.

Intervengono nel video Emiliano Bronzino con i 5 giovani scrittori che hanno partecipato alla sua masterclass di scrittura creativa per il teatro, Gabriele Pieroni, Erica Bassani, Maria Allegretti, Antonio Del Gaudio, Paolo Stradaioli; con i testi drammaturgici prodotti durante la fase di residenza e recitati da questi ultimi, assieme agli abitanti di Sommariva del Bosco, è stato poi realizzata la video installazione “Il pino solitario: bosco di memorie”, proiettata all’interno della chiesa dei Battuti Bianchi di Sommariva del Bosco.

Johannes Pfeiffer racconta le sue opere di land art “Terra: rocche” e “Terra: bosco”, installate in prossimità del municipio di Pocapaglia; Sabrina Oppo testimonia il grande supporto e affetto ricevuto dagli abitanti di Monticello d’Alba durante le fasi di produzione dell’installazione “Il bosco delicato”; Gian Luca Favetto racconta infine la sua opera da lui definita bicefala, “Il paese con un bosco per cappello”, nata come poesia ispirata alle visioni e ai paesaggi di Vezza d’Alba.

Creativamente Roero – Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli è realizzato con il sostegno di Fondazione CRC, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e con il contributo della Regione Piemonte.