Video-intervista esclusiva a Cristina Seymandi durante la presentazione del suo volume “Antifragile si diventa” a Carmagnola, ospite de “Il libro del mercoledì” e del Mese della Cultura.

Carmagnola ha ospitato la presentazione del volume “Antifragile si diventa” di Cristina Seymandi, nell’ambito della rassegna “Il libro del mercoledì”, organizzata dal Gruppo di Lettura per il Mese della Cultura 2025: qui il video-racconto, con intervista esclusiva.
L’incontro –inizialmente previsto per la settimana precedente e poi rinviato per motivi di salute dell’autrice– è stato moderato da Maurizio Liberti (direttore artistico del festival letterario Letti di Notte): Seymandi ha spiegato le origini e le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere questo testo, autobiografico ed esistenziale.
La video-intervista a Cristina Seymandi, realizzato da Cristina De Stefano per Il Carmagnolese. Qui sul nostro canale YouTube.
«Il libro nasce da un percorso personale, fatto di eventi improvvisi e spesso dolorosi, che però ho voluto trasformare in opportunità di crescita –ha spiegato ai microfoni de “Il Carmagnolese”- La maternità, la separazione, un lutto familiare: tutto mi ha insegnato che ogni giorno è un dono e che il dolore può essere un’occasione per rivedere la propria visione della vita».
“Antifragile si diventa” è infatti un invito a non abbattersi di fronte alle difficoltà, ma ad affrontarle con forza e consapevolezza. «Abbracciare il dolore significa non fuggirlo, ma attraversarlo per diventare più forti, più consapevoli e più liberi. La vita va vissuta sempre, comunque, con tenacia e speranza», ragiona Seymandi.
Nell’intervista, l’autrice riflette anche sul ruolo della curiosità, della rete sociale e del coraggio di cambiare: «Sono sempre stata una persona curiosa. Anche quando la vita mi ha portata fuori dalla mia zona di comfort, ho capito che il confronto con mondi diversi aiuta a crescere. E che ciò che non funziona non va per forza accettato: a volte serve fermarsi e ripartire, per cercare davvero la felicità».
Cristina Seymandi, 48 anni, è manager, attiva nel sociale, coordinatrice nazionale del movimento politico “L’Italia c’è”. Con questo libro ha voluto condividere la sua visione resiliente della vita, tra impegno civile, esperienza personale e volontà di cambiare.