Giuseppe Culicchia a Carmagnola giovedì 29 maggio per chiudere il ciclo di incontri in avvicinamento al Festival “Samsara” di giugno: presenta il libro “Uccidere un fascista: Sergio Ramelli, una vita spezzata dall’odio”.

Giovedì 29 maggio -alle 21 nel salone degli Antichi Bastioni a Carmagnola– si terrà il terzo e ultimo appuntamento del percorso di incontri di avvicinamento al festival “Samsara – Il ciclo delle idee”: protagonista della serata sarà lo scrittore e saggista Giuseppe Culicchia, oggi anche direttore della Fondazione Circolo dei Lettori di Torino.
Presenterà il suo nuovo libro “Uccidere un fascista: Sergio Ramelli, una vita spezzata dall’odio” (Mondadori). L’incontro sarà moderato dal giornalista Sebastiano Caputo, direttore artistico di Samsara, e offrirà una riflessione intensa sugli anni di piombo e sulla possibilità di una pacificazione culturale e storica nel nostro Paese.
«Raccontare queste storie è stato il mio tentativo di non perderne la memoria -dichiara l’autore- Anche questo, come i precedenti, sarà molto probabilmente un libro divisivo, perché divisivi sono i simboli. Ma Sergio Ramelli è stato un ragazzo, prima di diventare un simbolo. E io ho cercato di restituirgli la sua umanità».
L’incontro è inteso come occasione per riflettere sul valore della memoria storica, sul dialogo tra generazioni e sull’importanza di raccontare il passato per comprendere il presente e costruire il futuro, temi centrali anche della rassegna Samsara di giugno.
Nato a Torino nel 1965, Giuseppe Culicchia è uno degli scrittori più noti del panorama italiano contemporaneo. Tra i fondatori della rivista Spazio (1999), che ha diretto fino al 2005, ha collaborato con testate come La Stampa e Il Giornale. Tra i suoi titoli più celebri: Tutti giù per terra (1994), Bruci la città (2009), Il tempo di vivere con te (2021) e La bambina che non doveva piangere (2023).
“Samsara – Il ciclo delle idee” è un progetto ideato dall’agenzia “Tra le linee” e sostenuto dal Comune di Carmagnola e dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, pensato per favorire il dialogo intergenerazionale e il coinvolgimento della comunità in un percorso di crescita condivisa.