Sul neutro di Chieri, i Delfini Punto Casa Basket Carmagnola vincono la prima sfida playout con i canavesani del Golden River: domenica si gioca gara 2.

La partita è subito in salita a causa della sfortuna che rincorre i Delfini da tutto il campionato: neanche il tempo di iniziare il riscaldamento che Arduino, in preda a problemi di stomaco, è obbligato a dare forfait e a ritornare a casa.
Altro infortunio a metà del secondo quarto, quando Lingua è vittima di una distorsione alla caviglia e deve abbandonare la partita. Incontro che peraltro i Delfini conducono dal primo all’ultimo minuto, ma con brivido nell’ultimo quarto.
I Dolphins giocano infatti la prima frazione in tranquillità, anche in assenza di Arduino: per il momento chi lo sostituisce non lo fa rimpiangere e, con una difesa accorta e una buona precisione in attacco, i carmagnolesi chiudono avanti per 21 a 16.
Nel secondo parziale i Delfini, con una difesa ancora più serrata, fanno la differenza e concedono solo sette punti ai rivali, l’attacco continua a proporsi bene e il divario nel punteggio sale fino al 37 a 23.
Dopo l’intervallo lungo i Delfini rientrano in campo convinti di avere già chiuso la partita, ma non è così: i canavesani aggiustano qualcosa in attacco mentre i padroni di casa si perdono nelle soluzioni di attacco, soprattutto sotto canestro e al termine del quarto di gioco il punteggio è sul 47 a 42.
Ultimo quarto da brivido: il Golden River continua a salire di tono e a due minuti dalla fine della partita il divario è di un solo punto, fortunatamente a questo punto i Delfini tirano fuori la grinta e l’incontro termina sul 60 a 57.
Migliori realizzatori Celada con 21 punti e Comino con 10. «Ora bisogna sperare nel recupero di Arduino e, forse, in quello più difficile di Lingua», confidano dalla Dirigenza..
Domenica 18 maggio ritorno in casa del Golden River, con possibilità per Carmagnola di chiudere sul 2-0: in caso contrario, l’eventuale “bella” si giocherà sul campo amico di corso Roma il 25 maggio alle 20:30.