I Delfini Basket Carmagnola perdono l’imbattibilità contro Saluzzo, al termine di una partita che ha visto ben 52 tiri liberi assegnati agli ospiti: «una sconfitta per il nostro sport».

La partita è iniziata come tutte le altre: entrambe le squadre che partono fortissime, senza un momento di esitazione tra un passaggio e l’altro. Il Saluzzo esercita molta pressione, ma i Dolphins vanno a segno totalizzando quattro triple nel primo quarto (Arduino e Fissore), aggiudicandosi il vantaggio parziale con il punteggio di 24-17.
Quindi la difesa saluzzese si intensifica e sembra destabilizzare i giocatori di Carmagnola che, per la fretta di segnare, risultano spesso imprecisi. Così, a 45 secondi dalla fine della frazione, Saluzzo scavalca la squadra di casa e si porta a +4.
In una partita dove l’errore non è concesso, i Delfini commettono troppi errori e, mentre l’avversario macina punti, inizia il declino della squadra carmagnolese, finora imbattuta in campionato.
Ed è in momenti così delicati che tutto fa la differenza: troppi falli non fischiati o fischiati senza criterio rischiano di rovinare la partita; e, purtroppo, così è stato. Fallo dopo fallo a sfavore dei Dolphins, il terzo quarto si chiude sul 49-57 e i saluzzesi restano in vantaggio fino alla fine.
«È un vero peccato quando, nel mondo dello sport, una partita viene decisa dagli arbitri anziché dai giocatori», sottolineano a caldo dagli spalti a fine match, mettendo in evidenza i ben 52 i tiri liberi complessivamente assegnati al Saluzzo, di cui 31 messi a segno.
Il tabellino finale è un campo minato per la squadra di casa: cinque i giocatori usciti con cinque falli (Arduino, Baruzzo, Celada, Magelli e Mondino); due gli espulsi (Magelli e Celada) oltre a coach Vittorio Testa, dopo i due tecnici fischiati alla panchina.
A coronare il tutto anche un giocatore, Morgan Aralla, costretto a uscire dal campo con la spalla destra lussata.
«Risulta impossibile, quindi, decretare il livello delle squadre in campo quando il 40% dei punti messi a segno dalla squadra vincente, la Pallacanestro Saluzzo, sono stati realizzati dalla lunetta» è l’analisi finale di una sfida che lascia l’amaro in bocca, per tanti motivi.
Nella speranza di poter giocare il prossimo match nelle giuste condizioni, i Delfini Basket Carmagnola torneranno sul parquet domenica 7 dicembre alle 18, fuori casa, contro l’Atlavir di Rivalta.
Giulia Mollar
















































