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Elezioni 2018: come si vota per eleggere il nuovo Parlamento

Come si voterà il 4 marzo alle Elezioni politiche per l’elezione del nuovo Parlamento nazionale?

Ogni elettore, una volta giunto al seggio, riceverà due schede, una per la Camera e una per il Senato (sempre che abbia compiuto 25 anni, altrimenti gli verràconsegnata la sola scheda per la Camera).

I modelli delle due schede sono identici: ciascuna reca il nome del candidato nel collegio uninominale e il simbolo di ciascuna lista o coalizione di liste ad esso collegate.
I contrassegni delle liste hanno anche riportati a fianco i nominativi dei rispettivi candidati nel collegio plurinominale (proporzionale).

 

Il voto si esprime tracciando un solo segno, sul rettangolo che contiene il simbolo della lista che si vuole scegliere. Il voto così espresso vale anche per il candidato nell’uninominale collegato a quella lista (o alla Coalizione di cui fa parte).

Qualora la croce venga messa invece sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista o Coalizione collegata.

 

Non è invece ammesso il cosiddetto “voto disgiunto”.
Se l’elettore traccia un segno sul nome del candidato uninominale e un altro segno sul simbolo di una lista a lui non collegata, il voto è nullo.

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