Elezioni comunali: tra Primarie e ipotesi di alleanze

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ComuneSi scalda sempre di più l’atmosfera nell’arena politica cittadina, a meno di sei mesi dalle elezioni per la scelta del nuovo sindaco (che potrebbero tenersi, secondo le tesi più accreditate al momento, nella prima quindicina di giugno).

Registrata già lo scorso mese la candidatura del colonnello Vincenzo Inglese con la nuova lista “Inversione Civica”, restano ancora da definire i nomi per le coalizioni di centro-sinistra e centro-destra. In quest’ultimo schieramento, tutti i principali partiti ed esponenti politici cittadini si stanno posizionando per quanto riguarda programma, alleanze e possibili nomi, con un confronto a distanza sull’apertura alla cosiddetta “Società civile”  e anche sulla possibilità di indire le Primarie.

Proprio le Primarie, invece, sono state lo strumento con cui il Partito Democratico ha scelto di sparigliare le carte nella coalizione di centro-sinistra, visti i temporeggiamenti del sindaco Silvia Testa rispetto alla possibilità di una propria ricandidatura per il secondo mandato. Lo scorso 9 dicembre, il Circolo cittadino del Pd ha infatti diramato un comunicato ufficiale con cui annunciava la scelta del metodo delle Primarie per individuare il futuro candidato sindaco. «Crediamo che sia giunto il tempo per un nuovo protagonismo dei cittadini: dobbiamo tutti insieme riscoprire la voglia di partecipare alla vita della città –si legge nel testo- La nostra proposta politica si fonda esattamente su questo: mettere a disposizione della società un’organizzazione di donne e uomini che partecipano alla vita civile a viso aperto, con spazi di partecipazione e dibattito democratico, con un radicamento nella vita quotidiana del territorio. Riteniamo che le Primarie offrano una grande opportunità di aprire ai cittadini il dibattito sulla Carmagnola che vogliamo per il nostro futuro. Crediamo che il centrosinistra debba convergere per le prossime elezioni su una candidatura unitaria, autorevole e rappresentativa: le Primarie sono una grande prova di trasparenza e di democrazia, che consegna questa scelta nelle mani delle nostre elettrici e dei nostri elettori».

Chiaro, comunque, anche il messaggio inviato al sindaco in carica: se Silvia Testa vorrà ripresentarsi (una volontà non ancora espressa neppure al momento di andare in stampa, ndr), dovrà innanzitutto confrontarsi con il proprio elettorato, a meno di non scegliere di correre al di fuori della coalizione trainata dal Pd. Una coalizione, peraltro, dai confini ancora non definiti: a sinistra, infatti, si parla della possibilità di una candidatura autonoma, mentre rispetto all’attuale alleanza che sostiene il Governo Renzi non sembra comunque plausibile a livello carmagnolese una convergenza da parte di forze politiche moderate, a partire dal Nuovo Centrodestra.

Per ora, il Partito Democratico ha lanciato nell’arena il proprio segretario cittadino, Paolo Sibona, ma già si parla di altre candidature che potrebbero concretizzarsi già nelle prime settimane del 2016, considerando che le votazioni interne al centro-sinistra si dovrebbero tenere a fine febbraio o a inizio marzo.

Piergiorgio Sola