Fiera 2025 da record: gli organizzatori parlano di 350 mila visitatori alla kermesse nazionale di Carmagnola dedicata al Peperone, il 25% in più rispetto al 2024.

L’edizione 2025 della Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola ha chiuso con numeri da record: 350 mila le presenze complessive, secondo gli organizzatori, pari a un incremento del 25% rispetto allo scorso anno.
Un risultato che conferma la manifestazione -giunta quest’anno alla sua 76esima edizione- come uno degli appuntamenti più partecipati e identitari del panorama regionale e italiano.

Come testimonia anche il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, presente in città nella domenica conclusiva, quando una maxi-peperonata ha coinvolto oltre mille persone.
«La Fiera del Peperone è un evento che ha accompagnato i turisti alla scoperta di una tradizione e di una cultura e che muove l’economia, portando lavoro -ha dichiarato- Un contributo importante al turismo piemontese, che rappresenta per noi oltre il 10 per cento del PIL regionale».
Dal 29 agosto al 7 settembre, Carmagnola è stata teatro di dieci giorni di eventi, showcooking, degustazioni, incontri culturali e disfide gastronomiche, dedicati ai peperoni e, più in generale, alla cultura agroalimentare, tra tradizione e innovazione.
Il bel tempo ha accompagnato quasi tutte le giornate, a partire dai weekend, favorendo così un afflusso senza precedenti. Non è mancata qualche critica, a partire dai prezzi di alcuni stand gastronomici (giudicati troppo cari) e da un percorso obbligato che costringeva a lunghe camminate.

Soddisfatti Comune e SGP Grandi Eventi
«Questa Fiera rappresenta l’anima della nostra città. È motivo di orgoglio vedere come ogni anno riesca a crescere e ad attrarre migliaia di visitatori da tutta Italia, grazie alla qualità delle proposte e all’energia che si respira nelle nostre piazze –è soddisfatta la sindaca Ivana Gaveglio– Il successo straordinario di questa 76ª edizione è frutto di un grande lavoro di squadra. Desidero ringraziare l’organizzazione di SGP Grandi Eventi e tutti coloro che hanno contribuito con la loro professionalità e disponibilità alla riuscita dell’evento. La Fiera è un importante biglietto da visita e dimostra quanta eccellenza sia presente».
A sottolineare i risultati anche Stefano Pelliciardi di SGP Grandi Eventi, che ha prodotto la Fiera: «Il risultato di quest’anno va oltre ogni aspettativa -dichiara- La manifestazione si conferma capace di unire cultura del cibo, intrattenimento e valorizzazione del territorio in un’esperienza autentica e coinvolgente».
E conclude: «Per dieci giorni, Carmagnola è diventata un palcoscenico nazionale, un punto di riferimento per chi crede che l’agroalimentare sia anche racconto, relazione e visione. Grazie ai 300 stand espositivi e alle otto aree tematiche, il pubblico ha potuto degustare e scoprire un’ampia varietà di prodotti, con il peperone protagonista, insieme a un ricco palinsesto di appuntamenti ed eventi collaterali».












































