Dà i primi frutti il progetto dell’Associazione Angeli di Ninfa a Carmagnola: nei giorni scorsi è stato firmato il primo contratto di lavoro al bar-ristorante inclusivo Locanda Casa Cavassa.

Il progetto di inclusione nel mondo lavorativo sviluppato alla Locanda Casa Cavassa di Carmagnola sta iniziando a dare i primi risultati per i ragazzi dell’Associazione Angeli di Ninfa con disabilità.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato firmato il primo contratto di lavoro: protagonista della giornata speciale è stato Giorgio, ragazzo del sodalizio carmagnolese, che da volontario è stato promosso a lavoratore a tutti gli effetti.
«Il suo percorso è stato importante ma ha dato i suoi frutti», commenta Antonella Cavallini, vice-presidente dell’Associazione, rimarcando l’orgoglio e la soddisfazione nei confronti dell’impegno che ha contraddistinto l’operato del giovane per raggiungere questo importante traguardo.
Angeli di Ninfa ringrazia anche la Soms “Francesco Bussone”, proprietaria dei locali della Locanda, che supporta il progetto offrendo opportunità lavorative concrete ai ragazzi speciali.
«Grazie anche a tutte le figure che sostengono e collaborano con noi, prendendo parte alle varie iniziative di inclusione che stiamo portando avanti in città e non solo», chiosa Cavallini, fiduciosa di poter ottenere nuovi risultati inclusivi in futuro.
Giorgia Becchis












































