Gambling in Italia: regole, limiti e controlli a tutela dei giocatori

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Il settore del gambling in Italia tra normative stringenti, limiti pubblicitari, gioco online regolamentato e strumenti di tutela per i giocatori

In Italia il settore del gambling –che comprende giochi d’azzardo, scommesse, poker e lotterie– è regolato da una normativa articolata, pensata per garantire legalità, protezione dei consumatori e un adeguato controllo da parte dello Stato.

Il sistema italiano, considerato tra i più rigidi in Europa, affida la gestione e il monitoraggio del comparto all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), precedentemente AAMS, l’unico ente autorizzato a rilasciare licenze per gli operatori.

La legge di riferimento è il Decreto Legislativo n. 231/2007, che stabilisce i criteri di antiriciclaggio e impone stringenti requisiti per l’accesso al mercato. A questo si aggiungono il Decreto Balduzzi del 2012, che limita la pubblicità sui giochi, e la Legge Dignità del 2018, che ha vietato ogni forma di promozione commerciale del gioco d’azzardo, online e offline, salvo alcune eccezioni specifiche.

Operatori autorizzati e obblighi di legge

In Italia solo gli operatori che hanno ottenuto una concessione possono offrire legalmente servizi di gambling, sia fisici che digitali. Questo significa che portali stranieri privi di autorizzazione ADM, seppur accessibili da internet, sono considerati illegali. L’elenco dei siti legali è disponibile sul sito dell’Agenzia, che provvede anche al blocco di quelli non conformi.

Tra le tipologie di gioco più diffuse rientrano le scommesse sportive, i giochi da casinò, le lotterie istantanee, il bingo e ovviamente il poker, proposto in modalità torneo o cash game. L’offerta è regolata per evitare derive compulsive e favorire il gioco responsabile, grazie anche a limiti di deposito, strumenti di autoesclusione e sistemi di controllo dell’età.

Gli operatori sono inoltre obbligati a promuovere campagne informative per la prevenzione della ludopatia e a collaborare con le ASL e i servizi sociosanitari per facilitare percorsi di cura. Le sanzioni previste per chi viola la normativa sono severe: includono multe, revoca della concessione e, nei casi più gravi, responsabilità penali.

Nuove sfide per il Legislatore

Negli ultimi anni è emerso un nuovo fronte normativo: quello delle criptovalute. Con l’aumento delle piattaforme di gambling che accettano pagamenti in crypto, l’Italia ha iniziato a valutare come regolamentare queste transazioni. Attualmente si discute a livello europeo di possibili integrazioni future, con l’obiettivo di garantire sicurezza e trasparenza anche in questo ambito.

Il settore del gioco, nonostante le sue criticità, rappresenta una significativa fonte di entrate per lo Stato. Tuttavia, la sfida resta quella di bilanciare le esigenze fiscali e commerciali con la tutela delle fasce deboli e la lotta all’illegalità, in un mercato in continua evoluzione, tra poker online, nuove tecnologie e frontiere digitali.