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Finanziamenti europei, strumento per i Comuni della Provincia di Cuneo

La Provincia di Cuneo approva il “Servizio Europa Interventi Strategici” (SEIS) per aiutare i comuni della Granda ad accedere ai finanziamenti europei e nazionali nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza post pandemia: “Siamo al momento l’unica Provincia d’Italia a muoversi in modo organico su questo settore”.

L’approvazione della convenzione al Consiglio provinciale di Cuneo per la costituzione del “Servizio Europa Interventi Strategici” , mercoledì 28 luglio (foto: Provincia di Cuneo)

Il Consiglio provinciale di Cuneo ha approvato il “Servizio Europa Interventi Strategici” (SEIS): si tratta di uno strumento che -attraverso una squadra di giovani specializzati in ingegneria gestionale- sarà messo a disposizione dei Comuni del territorio della Granda per facilitare l’accesso ai finanziamenti europei.

L’obiettivo dell’iniziativa è infatti quello di aiutare le Amministrazioni della Granda a sviluppare progetti innovativi (sui temi di mobilità, ambiente, sostenibilità, smart city) per ottenere fondi europei in base alle linee strategiche non solo sul PNRR, ma anche sui bandi “Next Generation Eu”, “Recovery Fund” e “Next Generation Piemonte”.

Il SEIS, che avrà sede nel palazzo della Provincia, servirà a far conoscere agli Enti del territorio le opportunità di accesso ai finanziamenti e rafforzare le loro capacità di utilizzo dei fondi europei e nazionali, ma sarà utile anche a fornire loro supporto nella preparazione dei progetti, fino al 2026, anno entro il quale andranno spesi i fondi europei previsti dai bandi.

A partire dal mese di settembre ci sarà un ciclo di incontri tra Provincia e sindaci del territorio.

La Provincia di Cuneo è al momento l’unica Provincia d’Italia a muoversi in modo organico su questo settore -ha spiegato il presidente della Provincia, Federico Borgna Pur non volendo entrare in competizione con altri, intende lavorare con tempestività per farsi trovare pronta quando partiranno i bandi. Stiamo svolgendo il nostro compito di Ente di area vasta e siamo anche gli unici a livello nazionale ad aver fatto un lavoro di sintesi sul PNRR portando 51 progetti di interventi strategici su scala provinciale grazie alla collaborazione con la Fondazione CRC”.