Si è svolto un incontro tra l’Amministrazione di Piobesi e la Città metropolitana di Torino, con l’obiettivo di realizzare il progetto di una pista ciclabile tra Piobesi e Candiolo.

Si è svolto un incontro in Città metropolitana tra il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e Antonio Ghione, assessore ai lavori pubblici di Piobesi Torinese, per discutere della progettazione esecutiva della pista ciclabile tra Piobesi e la stazione ferroviaria di Candiolo: un collegamento strategico per la mobilità quotidiana, parte di un disegno più ampio che unisce salute, ambiente e visione del futuro.
Durante l’incontro la responsabile della Direzione Trasporti e Mobilità sostenibile della Città metropolitana ha confermato che la ciclabile, oltre a far parte dell’itinerario di interesse regionale denominato “Due Ruote Due Regge”, è un’infrastruttura strategica a livello metropolitano, in quanto coerente con le indicazioni del progetto “Bike to Rail”, che intende promuovere l’integrazione tra il trasporto ferroviario (in questo caso la linea Torino-Pinerolo) e la mobilità ciclabile.
Costituisce inoltre un prolungamento di quanto la Città di Torino sta realizzando lungo la Provinciale 142 tra l’Istituto di Candiolo IRCCS e la stazione dello stesso paese, nell’ambito del progetto “Ciclovia delle Delizie Reali” finanziato dalla Regione Piemonte con il bando “PieMonta in Bici”.
Per quanto riguarda la ciclabile Piobesi-Candiolo l’aspetto tecnico più rilevante da affrontare è la progettazione e la realizzazione di una nuova passerella sul torrente Chisola a lato dell’attuale ponte della Provinciale 142. Il Comune di Piobesi ha richiesto la collaborazione della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana, per la progettazione esecutiva del percorso ciclabile.
La responsabile della Direzione Viabilità 2 ha confermato l’inserimento dell’intervento nei Piani di programmazione con finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per un importo dei lavori stimato in 4,2 milioni e relativo agli anni 2028 e 2029. Si prevede pertanto l’avvio della progettazione nei prossimi due anni, ovviamente dopo la conferma dei finanziamenti ministeriali.
















































