Dopo le dimissioni della pediatra Auxilia Foco di La Loggia, l’ASL To5 ha avviato la ricerca di un sostituto, ma il bando non ha ancora avuto esito positivo: l’Amministrazione comunale e la consigliera regionale Pompeo attive per garantire assistenza ai bambini.

A seguito delle dimissioni della dottoressa e pediatra di La Loggia Auxilia Foco, avvenute il 30 aprile scorso, l’ASL To5 ha immediatamente avviato le procedure necessarie per la sua sostituzione, ma il concorso per la selezione di un nuovo pediatra destinato al Comune non ha ancora prodotto risultati positivi.
Di conseguenza, i bambini fino ai sei anni sono stati affidati alla dottoressa Diletta Coppo di Vinovo, che, per facilitare l’accesso alle cure, sarà presente a La Loggia un giorno alla settimana, mentre negli altri giorni riceverà nel suo studio a Vinovo. Per i bambini di età superiore ai sei anni, i genitori potranno optare per un pediatra disponibile nei comuni limitrofi o per il medico di medicina generale.
Entro la fine del mese di maggio, l’ASL To5 procederà con la riapertura del bando per garantire la presenza di un pediatra nel territorio di La Loggia, a seguito delle dimissioni della dottoressa Foco.
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale si è attivata tempestivamente, confrontandosi con le autorità sanitarie, tra cui il direttore generale Osella e la direttrice territoriale dottoressa Borghese, per assicurare che i bambini fino ai 13 anni continuino a ricevere assistenza nella zona.
L’impegno su questo fronte è massimo, come dimostra anche l’intervento della consigliera regionale Laura Pompeo, che ha espresso la sua preoccupazione in Regione Piemonte, sollecitata dall’assessore. Durante la seduta, Pompeo ha criticato la gestione sanitaria regionale, evidenziando la mancanza di programmazione nella questione pediatrica di La Loggia.
Pompeo spiega: “Il recente pensionamento dell’unico pediatra di base di La Loggia ha creato significativi disagi alle famiglie residenti, costrette ora a rivolgersi ai pediatri di altri Comuni come Vinovo, con evidenti difficoltà logistiche e potenziali rischi per la salute di oltre 400 bambini solo nella fascia 0-6. La possibilità di affidare i figli a medici di fiducia nel Comune di residenza è un diritto che deve essere garantito“.
Aggiunge: “Ho interrogato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi il quale riferisce che il nuovo Accordo Collettivo Nazionale del luglio 2024 ha cambiato i criteri per determinare le carenze assistenziali, fatto che ha richiesto approfondimenti normativi e di programmazione. Questo comporta la necessità di adottare nuovi modelli organizzativi, e nel frattempo è stata data indicazione alle Asl di assegnare incarichi provvisori attingendo dalle graduatorie aziendali per rimediare a eventuali situazioni emergenziali“.
Pur comprendendo la necessità di adeguarsi ai nuovi parametri, Pompeo ha sottolineato la mancanza di un’adeguata pianificazione da parte della Regione, ricordando che il pensionamento della pediatra era stato annunciato già a febbraio.
L’Amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno per garantire la continuità dei servizi sanitari e assicurare che i cittadini non subiscano disagi. Sarà premura dell’Amministrazione fornire aggiornamenti sugli sviluppi futuri, garantendo il massimo impegno nella risoluzione della problematica.
Per qualsiasi emergenza, resta disponibile l’accesso ai Pronto Soccorso Pediatrici di Chieri e Moncalieri e al Day Service Pediatrico di Carmagnola.