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La “ricetta” della Sagra 2016

Si svolgerà dal 26 agosto al 4 settembre la 67esima edizione di “Peperò – Sagra del Peperone di Carmagnola”, presentata ufficialmente in conferenza stampa a Torino lo scorso 30 giugno dalla nuova Amministrazione Gaveglio, alla presenza del sindaco, del vicesindaco con delega alle manifestazioni Vincenzo Inglese, dell’assessore all’agricoltura Gian Luigi Surra e del consigliere comunale Lorenzo Piana, quest’ultimo nei panni della maschera locale Re Peperone.
Peperò è organizzata dal Comune, in collaborazione con Pro Loco, Ascom, Coldiretti e grazie al contributo di numerosi volontari e di sponsor privati, ai quali si aggiunge quest’anno il nuovo main sponsor Amaro Averna. Durante la conferenza stampa è stata presentata anche la nuova veste grafica scelta attraverso un concorso indetto in collaborazione con il quotidiano “La Stampa” e vinto da Daniele Roà, giovane di Mondovì residente a Londra, che ha ideato un’immagine semplice ma diretta: «Un peperone “quadrato” di Carmagnola che viene presentato come un premio od un regalo di valore, un prodotto unico e bello non equiparabile ad un peperone qualsiasi».
Riconosciuta da sei anni come manifestazione fieristica di livello nazionale, la Sagra 2016 proporrà nuovamente dieci giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici e spettacolari, con esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.
Come sempre verrà allestita una vasta area dedicata alla rassegna commerciale, con circa 200 stand e si terrà il
tradizionale concorso e mostra-mercato del Peperone riservato ai produttori locali, mentre nella chiesa di San Filippo troveranno spazio le eccellenze provinciali grazie al Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino, con una selezione dei migliori produttori locali, l’esposizione dei quattro ecotipi del Peperone di Carmagnola, laboratori, degustazioni e il Pane della Sagra, pane al peperone preparato in collaborazione con l’Unitre e venduto a scopo benefico per Casa Roberta, residenza che accoglie chi non è in condizioni di vivere autonomamente.
Quindi le piazze dedicate all’enogastronomia. Protagonista la tradizionale e centrale “Piazza dei Sapori” (piazza Mazzini), ancor più curata nell’estetica e focalizzata sulle eccellenze locali, affiancata da “Osteria Italia” in piazza Bobba, con specialità dei vari territori italiani.
Nei giardini del castello i visitatori troveranno quindi “Cascina Piemonte”, spazio dedicato alle specialità regionali e il Villaggio Tirolese, grande successo dell’edizione 2015, alla scoperta del gusto del Südtirol, in una baita di montagna ricreata per l’occasione. Lo street food italiano di qualità sarà invece protagonista di piazza Ranieri e piazza Antichi Bastioni, con specialità da gustare sia seduti a tavola che passeggiando, ascoltando musica e assistendo agli spettacoli di cabaret. Particolare attenzione verrà data anche a chi soffre di celiachia.
Piazza Berti diventerà infine ”Piazza Peperò” con una tensostruttura dentro la quale si svolgeranno cooking class
e workshop ludo-didattici di educazione alimentare, sia per bambini che per adulti, talk show e show cooking moderati dal giornalista Paolo Massobrio e sfide ai fornelli tra scuole alberghiere, che avranno tra i partecipanti anche provetti cuochi diversamente abili. Gli eventi saranno presentati e condotti dalla Fata Peperò, ovvero la giornalista Renata Cantamessa, che con l’emittente televisiva TeleCupole Piemonte documenterà l’intero programma della Piazza.
In ogni serata verranno proposti spettacoli di vario genere, con il palco principale montato in piazza Sant’Agostino: qui si accoglierà Irene Fornaciari, protagonista della serata inaugurale, e poi si terranno concerti di musica rock, jazz, occitana e tradizionale piemontese. In Piazza Raineri tornerà invece lo spazio cabaret con i comici del Cab41, storico locale torinese dedicato alla comicità.
Ci sarà la tradizionale Festa di Re Peperone e della Bela Povronera, con sfilata di centinaia di personaggi in costumi d’epoca e di maschere carnevalesche; si terranno le esibizioni di “Sport in Sagra”, il raduno di trattori e d’auto d’epoca, un’esposizione di modellismo agricolo, convegni su temi legati al mondo del lavoro e mostre di arte contemporanea tra le quali “Incisori Italiani Contemporanei” a Palazzo Lomellini.
L’area di piazza Manzoni e l’area di via Bobba saranno dedicate in modo particolare alle danze con esibizioni e balli di gruppo di liscio e danze latino-americano, country, zumba, rueda, danza del ventre e hip hop.
Nella giornata di domenica 28 agosto in piazza Manzoni ci sarà anche “Campagna Amica”, il mercato con prodotti a chilometri zero a cura della Coldiretti.
Il tradizionale raduno di Vespe verrà quest’anno sostituito da “La più bella sei tu – Primo concorso d’eleganza riservato a motocicli Vespa, Ape e Vespa 400” che si svolgerà il 27 e 28 agosto a cura del Vespa Club di Carmagnola e in collaborazione con il Castello di Racconigi, con sfilate, cena di gala e spettacoli.
L’evento gastronomico finale prevedrà quindi un’enorme preparazione di risotto con Toma di Lanzo e Peperone, servito gratuitamente al pubblico nella giornata finale della kermesse.
Spazio anche per “Bambini in Sagra” nei Giardini Unità d’Italia, con laboratori, giochi, letture, spettacoli, animazioni e area attrezzata per allattamento e cambio pannolini, affiancato da “Sport &Avventura” a cura del Cai Carmagnola che allestirà un mini Parco-Avventura dedicato ai ragazzi dai 6 ai 13 anni e “Uniti per proteggere”,
con la Protezione Civile e altre forze di intervento carmagnolesi che insegneranno in maniera divertente alcune importanti norme sulla sicurezza. Novità di questa edizione è, infine, il Palco Coop, con spettacoli serali di teatro di figura, bolle di sapone, baby dance, teatro e magia.
Spazio anche alla Solidarietà, con eventi dedicati a far conoscere numerose strutture benefiche del territorio e le
Associazioni carmagnolesi impegnate nelle aree più bisognose del mondo. Il programma definitivo della Sagra verrà diffuso ufficialmente nel corso del mese di luglio.