Ladri di rame in azione in frazione Tuninetti di Carmagnola: nel mirino anche la chiesa, oltre a diverse abitazioni. Continua la serie di azioni criminali a danno delle parrocchie guidate da don Iosif Patrascan.

Nuovo episodio di furto ai danni degli edifici religiosi a Carmagnola: nei giorni scorsi, alcuni ladri (al momento ignoti) hanno preso di mira la chiesa di frazione Tuninetti, dove le grondaie in rame sono state rubate e in parte danneggiate.
Nelle stesse ore diversi episodi analoghi hanno coinvolto anche alcune abitazioni della zona. Il parroco don Iosif Patrascan ha sporto denuncia e l’accaduto è ora al vaglio dei Carabinieri.
Il furto rappresenta l’ennesimo atto criminale che colpisce le Comunità parrocchiali guidate da don Iosif. Poco meno di un anno fa, infatti, alcuni malviventi si erano introdotti nella casa parrocchiale di Casanova, sradicando un’inferriata con l’utilizzo di un piede di porco.
Il bottino era stato minimo -poche decine di euro destinati all’adozione a distanza di un ragazzo in Benin– ma i danni ingenti: inferriate e porte rotte, uffici a soqquadro e furto di un computer, un altoparlante e delle chiavi dell’abbazia cistercense.
Non meno preoccupante la situazione a Salsasio, dove la parrocchia ha dovuto affrontare negli ultimi tempi vari episodi di effrazione e vandalismo. Nel marzo 2024 ignoti erano riusciti a scassinare la gettoniera delle offerte nella chiesa antica di via Torino, sottraendo poche monete ma provocando rilevanti danneggiamenti.
A ciò si sono poi aggiunti altri atti contro la chiesa nuova di via Novara, fino al grave episodio delle scorse settimane, quando il parroco ha sorpreso una coppia intenta ad avere un rapporto sessuale all’interno dell’edificio sacro. Anche per questi fatti sono in corso indagini dei Carabinieri.













































