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Lungo weekend zootecnico per la Fiera di San Chiaffredo a Saluzzo

SALUZZO – Tornano in scena nel weekend, al Foro boario di Saluzzo, le campionesse della razza Frisona italiana, in passerella per la 45esima edizione della Mostra regionale nell’ambito della tradizionale Fiera di San Chiaffredo. La rassegna promossa dall’Arap in collaborazione con il Comune di Saluzzo e la Fondazione Bertoni, si svolge in parallelo alla 70esima Mostra nazionale della meccanica agricola. Inaugurazione sabato 2 alle 11:30; chiusura lunedì 4 settembre.
Alla rassegna saranno presenti un centinaio di capi provenienti da dieci allevamenti del Torinese e cinque della provincia di Cuneo. Spiega Livio Diale, presidente della sezione regionale della Frisona: “Quella di Saluzzo è la principale iniziativa dedicata al bovino da latte nel Nordovest. E’ una vetrina di eccellenza del nostro settore zootecnico, che vede sfilare tutti capi iscritti al Libro genealogico nazionale di eccezionale livello morfologico e genetico. La splendida location del Foro boario saluzzese – sottolinea Diale – sarà come sempre teatro di un’avvincente manifestazione in una cornice di grande pubblico impreziosito dalla presenza di numerosi operatori professionali”.
Saluzzo città frutticola per vocazione, da parecchi lustri ha puntato con decisione anche sulla zootecnia, partecipando alla regia organizzativa delle varie mostre, con l’allestimento delle poste mobili e il pieno supporto alle esigenze degli allevatori. “Per la nostra amministrazione – spiega Francesca Neberti, assessore alle attività produttive – è motivo di orgoglio l’essere protagonista a tutto campo nel settore agricolo. Latte, carne e frutta sono i capisaldi della produzione locale e rappresentano un fondamentale segmento dell’economia saluzzese”.
E’ ben noto come il comparto agricolo viva un periodo complesso, stretto com’è fra la necessità di fronteggiare i tagli delle risorse pubbliche riuscendo nel contempo a competere su un mercato sempre più globale. Al riguardo, il presidente Arap Roberto Chialva, ha un’annotazione da fare: “In questa sfida che dobbiamo ingaggiare tutti i giorni, ci aiutano i valori tradizionali che ispirano i nostri produttori e la capacità di innovazione delle nostre aziende. Caratteristiche interpretate pienamente dal mondo frisonista, punta di diamante del sistema allevatoriale, in particolare nella nostra regione, accanto ai numeri e alla qualità della Razza Piemontese”.
Tra venerdì 1 e sabato 2 settembre arrivo e sistemazione degli animali. Domenica 3 nel pomeriggio dalle 14:30 alle 16:30 il primo defilé, dedicato alle manze e giovenche, con la valutazione e la finale. Momento importante, alle 17, l’ormai classico Junior Show, gara di conduzione riservata alla linea verde della Frisona, ragazze e ragazzi che rappresentano il futuro del movimento frisonista. Lunedì 4 settembre, in concomitanza con la Fiera di San Chiaffredo, il gran finale. Dalle 8:30 alle 12 passerella e valutazione della categoria vacche e la designazione delle regine. Seguiranno la premiazione dello Junior show e l’incoronazione delle campionesse.
Nello stand Arap allestito al Foro boario viene presentato il Nostrale d’Alpe di dieci produttori delle montagne cuneesi, da Castelmagno al Monviso passando per le valli Grana, Maira, Varaita e Po. Il Nostrale – che fa parte della nobile famiglia comprensiva delle Dop quali Castelmagno, Raschera e Bra – viene prodotto nel periodo tra il 24 giugno e il 29 settembre, le date tradizionali che segnano l’inizio e la fine dell’alpeggio. Il latte utilizzato deve provenire da vacche monticate in pascoli con una altitudine minima di 1500 metri. Il formaggio ha una stagionatura minima di 35 giorni e quindi va messo in commercio non prima della fine di luglio.