Sabato 20 settembre, a Cascina San Giovanni di Moretta, è in programma un convegno dedicato alla Gallina Bianca di Saluzzo, con premiazioni e cena preparata dai Cuochi della Mole.

Sabato 20 settembre Moretta ospiterà la prima edizione di “Sua Altezza, la Gallina Bianca di Saluzzo”, una manifestazione interamente dedicata a una delle razze avicole più rappresentative del territorio. L’appuntamento è a Cascina San Giovanni, con un programma che si svilupperà dalle 10 del mattino fino alla cena conclusiva delle 20.
La giornata inizierà con il “Mercato delle Eccellenze”, che proporrà prodotti tipici, presìdi Slow Food e realtà agricole locali. In parallelo sarà visitabile la mostra della Gallina Bianca di Saluzzo e dei capponi, con la premiazione dei migliori esemplari.
Nel pomeriggio, alle 16, si terrà un convegno promosso da A.Ra.Avi (Associazione Allevatori Razze Avicole Autoctone), con la partecipazione di allevatori, mondo accademico, Regione Piemonte e Comune di Moretta.
In chiusura, alle 20, è prevista una cena a base di Gallina Bianca, curata dall’Associazione Cuochi della Mole (prenotazioni in municipio). Per tutta la giornata sarà attivo anche il servizio bar della Pro Loco.
Il sindaco Gianni Gatti ha sottolineato il valore della manifestazione: «Accogliamo con piacere questa nuova iniziativa dedicata alla Gallina Bianca di Saluzzo. È un’occasione di promozione per il territorio e per un prodotto di eccellenza che è anche Presidio Slow Food». Gatti ha inoltre richiamato il legame con la Fiera del Cappone, la più antica del Piemonte, che si svolgerà a Moretta dal 13 al 15 dicembre e che trova proprio nella Gallina Bianca di Saluzzo la sua origine.
Anche il presidente di A.Ra.Avi, Ferdinando Della Peruta, ha ricordato che «a un anno dalla nascita dell’associazione ci presentiamo come una realtà consolidata, con l’obiettivo di tutelare e far conoscere la Gallina Bianca di Saluzzo».
Accanto agli aspetti gastronomici e culturali, l’appuntamento darà spazio anche al risvolto sociale legato a questa razza. Già venticinque anni fa l’allevatore Paolo Viano aveva avviato con il centro Le Nuvole di Saluzzo un progetto che univa zootecnia e inclusione di ragazzi con disabilità. Oggi quell’esperienza prosegue con la Cooperativa Il Ramo e la Comunità Papa Giovanni XXIII, che a Piasco hanno avviato un pollaio mobile gestito da persone svantaggiate, con l’obiettivo di arrivare a un piccolo allevamento sociale.
Alla manifestazione parteciperanno allevatori provenienti da diverse province piemontesi, tra cui Moretta, Falicetto, Piscina, Luserna San Giovanni, Cumiana, Candelo e Alpignano. L’incubatoio ufficiale sarà l’Azienda Agricola San Grato di Torre San Giorgio.













































