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Nati per leggere 2019: letture animate nelle scuole e teatro

Dal 9 aprile al via 12 appuntamenti per i bambini con il progetto “Nati per Leggere” nelle scuole dell’infanzia di Carmagnola; il 16 maggio è in programma lo spettacolo teatrale “La bella addormentata nel bosco”.

Anche quest’anno la biblioteca civica di Carmagnola propone un nuovo programma di appuntamenti dedicati ai bambini che frequentano le scuole dell’Infanzia del territorio.
Gli interventi sono realizzati grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del progetto “Nati per leggere”, a cui la Biblioteca carmagnolese aderisce da anni.

Il progetto è volto alla promozione della lettura ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età spiegano i bibliotecariSaranno pertanto proposte diverse attività di lettura animata e teatro all’interno delle diverse scuole, per coinvolgere i bambini in età prescolare e avvicinarli al mondo della lettura e della narrazione“.

Dal 9 di aprile fino a metà giugno -in dodici date, una per ogni scuola dell’Infanzia del centro, dei borghi e delle frazioni- la Compagnia “Stregatocacolor” proporrà una lettura animata tratta dal libro per bambini “Mishka lo spensierato”, una storia simpatica ed educativa al tempo stesso.

La rassegna di eventi “Nati per Leggere” inizierà il 16 maggio, con uno spettacolo, all’asilo Ronco, a cura della Compagnia teatrale “Rufus Teatro” con l’attrice Lidia Portella.
L’attrice, conosciuta ed apprezzata da bambini e insegnanti, che sarà impegnata nella sua divertente versione della fiaba “La bella addormentata nel bosco”.

Commenta l’assessore all’Istruzione e alla Cultura, Alessandro Cammarata: “Sono lieto di poter riproporre, anche quest’anno, una bella iniziativa di avvicinamento alla lettura, rivolta ai bambini in età prescolare. E’ importante che, fin da piccoli, i bambini siano interessati alla lettura e trovino nella Biblioteca un luogo accogliente, da frequentare con la scuola e le famiglie. Avvicinarsi ai libri e alla cultura sin da piccoli, aiuta poi ad affrontare il mondo dell’istruzione in modo più consapevole”.