L’opera è stata realizzata nei primi decenni del Novecento da Franco Curti, artigiano carmagnolese. Il presepe meccanico -uno dei più antichi d’Italia- esposto da oggi al museo dei beni culturali dei Cappuccini del capoluogo ligure.
Tra le opere esposte, spicca infatti un prezioso presepe meccanico creato a inizio Novecento da Franco Curti, sagrestano e artigiano carmagnolese, e oggi conservato nel centro culturale e religioso del capoluogo ligure.
La parte centrale dell’opera rappresenta un trittico di circa 40 metri quadri con la ricostruzione di Betlemme, Betania e Gerusalemme al tempo della natività di Gesù Cristo.
Completano lo scenario cinque quadri meccanici con le profezie dei profeti Isaia, Michea e Malachia, la ricerca dell’alloggio e l’Adorazione dei Magi
Il presepe biblico animato conta di oltre 150 personaggi in movimento, trecento lampadine (per ricreare le luci di giorno, aurora e notte) e centinaia tra ruote, pulegge, cuscinetti e ingranaggi.
Le costruzioni sono state tutte realizzate in traforo; le statue, in maggioranza, vennero scolpite a mano da artigiani della Val Gardena.
La realizzazione dell’opera aveva richiesto all’epoca 12.000 ore di lavoro. E ancora oggi, per la revisione e il riallestimento, sono necessarie circa tre settimane di lavoro.
“È uno dei presepi meccanici più antichi d’Italia -spiegano dal museo genovese- Conserva tutti i meccanismi originali, in gran parte realizzati a mano, ed è azionato tramite un unico albero a motore. Il movimento viene trasmesso alle statue tramite cinghie di cuoio prese dalle macchine da cucire di una volta”.
In circa un secolo di vita, il presepe di Curti è stato visto da oltre un milione di persone.
Venne esposto per la prima volta in città nel 1949; quindi iniziò una “tournée” che lo ha portato in diverse località del nord ovest, fino alla grande esposizione in piazza Duomo, a Milano, circa un decennio or sono.
Oltre al presepe “made in Carmagnola”, la mostra natalizia del museo religioso genovese -in via Bosco dietro al Palazzo di Giustizia- presenta scenografie paesaggistiche liguri e interni in miniatura, con statuine provenienti dai conventi cappuccini e da collezioni private.
Per maggiori informazioni, chiamare il numero 010-8592759.